SuperCoppa italiana a Riad. L’Inter travolge la Lazio (3-0)

Inzaghi conquista la finale di lunedì 22 col Napoli. Biancocelesti mai in partita.

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 20 Gennaio 2024 - 10:30
SuperCoppa italiana a Riad. L’Inter travolge la Lazio (3-0) e conquista la finale di lunedì 22 col Napoli

Foto Ansa

Supercoppa italiana a Riad, seconda semifinale: l’Inter travolge la Lazio (3-0) e vola nella finale di lunedì 22 dove se la vedrà con il Napoli di Mazzarri che giovedì notte ha travolto, a sua volta, una spenta Fiorentina. Sempre 3-0. Inzaghi è caccia della quinta Supercoppa personale.

Inter, dominio assoluto.

Match senza storia. Inter da mille e una notte: 3 gol, 2 legni e 11 tiri verso la porta. Lazio mai in partita. All’ Al-Awwal Park Stadium di Riad finalmente un pubblico corposo (20.000 spettatori) ma soprattutto un ‘Inter che ha saputo infiammare il pubblico con una prestazione maiuscola. Forse la migliore esibizione dell’era Inzaghi. La squadra di Simone ha aggredito dal primo all’ultimo minuto mettendoci in mezzo 3 gol ( Thuram, Calhanoglu, Frattesi) e 2 traverse ( Barella e Lautaro). La Lazio, davanti a questo uragano, ha potuto fare poco. Giustamente Sarri ha parlato di figuraccia internazionale. La Lazio non ha mai visto la porta: zero tiri fra i pali, zero corner. Dei bianco celesti si è salvato solo il portiere Provedel che ha arginato come ha potuto l’arrembaggio nero azzurro. Tutti gli altri insufficienti. Largamente sotto il loro standard abituale Pedro, Lazzari, Rovella, Marusic, Guendouzi. Dell’Inter è piaciuto su tutti Mkhitaryan. Il suo assist nel finale a Frattesi è stato da antologia. Ma molto bene anche Bastoni e Dimarco.

Finale Inter-Napoli (Lunedì 22)

La Supercoppa italiana si deciderà lunedì 22 gennaio ore 20. L’Inter è in gran spolvero ma non sottovaluta affatto il Napoli considerato un avversario tosto. Il Napoli di Mazzarri ha ricevuto una scossa importante: ha ritrovato la forma fisica, la difesa si è ricompattava e la squadra ora pensa come un gruppo. Quanto all’Inter c’è da dire che non è solo Lautaro anche se tutta la squadra e’ ai suoi piedi. Sorprendente il francese Thuram, 26 anni, già 8 gol in campionato e 1 in Champions. Al settimo cielo Davide Frattesi, 24 anni, alla sua prima stagione all’Inter. Il centrocampista è al suo quarto centro pur avendo trascorso in campo solo 905 minuti  in 7 mesi. E sempre partendo dalla panchina. Una bella notizia per il Ct Spalletti.