Tennis italiano nel caos, anche Sinner ha dato forfait: a Bologna mancheranno anche Berrettini e Fognini

Tennis italiano nel caos, anche Sinner ha dato forfait: a Bologna, nel girone di qualificazione di Coppa Davis mancheranno anche Berrettini e Fognini. Duro Pietrangeli: chi rinuncia alla Coppa andrebbe squalificato

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 10 Settembre 2023 - 11:57 OLTRE 6 MESI FA
Tennis italiano nel caos, anche Sinner ha dato forfait: a Bologna, nel girone di qualificazione di Coppa Davis mancheranno anche Berrettini e Fognini. Duro Pietrangeli: chi rinuncia alla Coppa andrebbe squalificato.

Tennis italiano nel caos, anche Sinner ha dato forfait: a Bologna, nel girone di qualificazione di Coppa Davis mancheranno anche Berrettini e Fognini. Duro Pietrangeli: chi rinuncia alla Coppa andrebbe squalificato.

Tennis italiano nel caos, anche Sinner ha dato forfait: a Bologna mancheranno anche Berrettini e Fognini. Alla vigilia del girone di qualificazione di Coppa Davis (Bologna, 12-17 settembre) la Nazionale registra due pesanti forfait.

Matteo Berrettini (e si sapeva da tempo) e Jannik Sinner che soltanto giovedi 7 settembre ha ufficializzato il suo abbandono con la giustificazione di non avere ancora recuperato dopo i tornei in America. E così il tennista altoatesino salta per la quarta volta la Davis.

Probabilmente la sconfitta con Zverev negli ottavi degli Us Open che gli è costato un posto in classifica Atp ( da 6 a 7) ha lasciato una dolorosa ferita che non si è ancora rimarginata. La conferma del suo strappo è stata affidata a Instagram, ormai la tribuna perfetta di qualunque atleta debba rivelare i suoi pensieri al mondo.

LE RINUNCE DI SINNER

La prima risale al 2019. Sinner ha detto no al CT Barazzuti e ha saltato le finali di Malaga. Il secondo forfait risale al marzo 2020: Jannik non ha risposto alla convocazione per il playoff con la Corea a Cagliari preferendo giocare il California. A novembre dello stesso anno Sinner, dopo aver giocato nel girone di Bologna a settembre, è stato costretto a saltare le finali di Valencia per un infortunio alla mano destra.

L’IRA DI NICOLA PIETRANGELI, MITO DEL TENNIS

Il capitano del trionfo del 1976 in Coppa Davis – unico trionfo della storia azzurra – non le ha mandate a dire e ha sfoderato la clava dicendo:” Chi rinuncia alla Coppa senza infortuni andrebbe squalificato”. E poi ancora più duro:” Se non sei fiero di giocare per il tuo Paese fatti fare un certificato medico fasullo, è una questione di coscienza, oppure non ti va perché hai paura di perdere o per le responsabilità? Non è detto che devi per forza vincere, ma ci devi provare. E non vanno trovate scuse o alibi; ma sia chiaro non sto facendo un nome in particolare, parlo in generale”.

FURIOSO FABIO FOGNINI

Il tennista non ha gradito la sua esclusione e scende in una polemica furiosa: ”Leggo che avrei deciso di fare un passo indietro per riposare. Falso! Mi dispiace che non sia stata usata chiarezza e sincerità. La mia storia non lo merita .” Il campione ligure ha rincarato la dose sui social: ”Meglio essere sinceri e incazzati che falsi e sorridenti”.

TENNIS, LE AVVERSARIE IN CAMPO A BOLOGNA

L’Italia affronterà a Bologna Canada, Cile e Svezia. Il Ct Volandri, alla luce delle assenze di Sinner e Berrettini oltre alla rinuncia di Fognini ha convocato Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego, Matteo Arnaldi, Simone Bolelli e Andrea  Vavassori. Nonostante l’assenza dell’attuale numero uno d’Italia e del primo italiano finalista a Wimbledon, il capitano di Coppa Davis può comunque contare su una squadra competitiva per il girone di Bologna.

Volandri ha promesso di :“ sfruttare tutta la rosa che ho a disposizione. Ho bisogno della disponibilità di tutti, ognuno deve tenersi pronto.” L’Italia debutterà mercoledì 13 alle 15 contro il Canada che ha sconfitto l’Italia in semifinale l’anno scorso prima di travolgere in finale l’Australia è conquistare per la prima volta la Coppa Davis. Dopo il Canada la Nazionale Italiana tornerà in campo venerdi 15 alle ore 15 per affrontare il Cile, per poi chiudere domenica 17 contro la Svezia sempre alle ore 15.