Alessia Fabiani: “Il Metoo è una grossa stronz***. Social? E’ pieno di feticisti…”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Febbraio 2019 - 13:20 OLTRE 6 MESI FA
alessia fabiani

Alessia Fabiani: “Il Metoo è una grossa stronz***. Social? E’ pieno di feticisti…”

ROMA – Alessia Fabiani, attrice e showgirl conosciuta soprattutto per essere stata una delle “Letterine” a Passaparola di Gerry Scotti, è intervenuta ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del format “I Lunatici”.

La Fabiani, 42 anni, ha parlato di alcuni momenti della sua carriera: “In questo periodo sono al Teatro Parioli a Roma, una volta al mese, con uno spettacolo di Luca Gaeta che si chiama ‘Le dissolute assolte’. Si parla della figura del Don Giovanni, ma visto dal punto di vista delle donne. Di Don Giovanni in giro ce ne sono ancora. Il Don Giovanni è colui che conquista e scappa, che non vuole innamorarsi davvero. L’uomo è un po’ pigro, è cacciatore, prima di mettere su famiglia pensa a mietere vittime senza assumersi poi grandi responsabilità.

La televisione? Questo è un momento della mia vita in cui mi fa più comodo e mi rende più felice una carriera teatrale. Mi ha dato delle soddisfazioni che forse nella tv di oggi non potrei avere. Non ho più un’età da ragazzina, quando non pensavo neanche a quello che potevo fare. Ora ho un’idea più chiare, ho scelto di depennare tutto ciò che non mi rende felice, ho le idee più chiare. Ho iniziato da bambina, nel mondo dello spettacolo ci sono capitata dentro in pratica”.

Sugli esordi: “Ho iniziato a nove anni facendo Orazio, interpretavo la figlia di Costanzo e Simona Izzo, quello era il primo esperimento di sit comedy importata dall’America. Andava all’interno di Buona Domenica, è diventata in poco tempo molto famosa. Era scritta da Alberto Silvestri, il papà di Daniele Silvestri, il cantante, e era girata negli studi Palatino per la regia di Pietrangeli, che poi è stato il regista del Costanzo Show per vari anni”.

Alessia è stata una ‘letterina‘: “Quello è stato un periodo molto bello, è stato il mio servizio militare al femminile. Una sorta di reality nella realtà. Sono stata a contatto con donne, amiche, colleghe. Avevamo orari molto duri, tante regole. Servivano ordine e disciplina. Ho imparato tante cose grazie a questa gavetta televisiva che ci ha reso note e conosciute al grande pubblico. Pregiudizi nei confronti di una ex letterina? Adesso non ce ne sono più. Ho dovuto combattere moltissimo. Ma i pregiudizi fanno parte di tutti. Col tempo ho avuto le mie soddisfazioni”.

Sul #metoo: “Rispondo facendo mio un detto di un trio comico, a me me pare una stronz…Non amo queste cose da pecoroni, in cui bisogna fare tutte le cose insieme. Da che mondo è mondo quando una persona è violentata deve denunciare immediatamente. Certi fenomeni ci sono sempre stati, ma non solo nel mondo dello spettacolo. #Metoo anche no, insomma. Attorno a me ci sono stati dei cialtroni provoloni ma li ho sempre allontanati. Quindi non si sono mai spinti oltre. Qualcuno sicuramente l’ho spaventato, sono sempre stata un po’ fumantina”.

Sul rapporto con i social: “Amo tutti i miei followers ma anche i miei hater. Mi piace giocare con la moda, i miei profili sono pieni di tutto ciò, amo anche mostrare il mio lato famigliare, i miei bambini. Sempre con moderazione ovviamente. Ci sono anche tanti feticisti che mi ‘perseguitano’, ma il mondo è bello perché vario e anche un po’ avariato. L’importante è sapersi difendere”.