Fausto Bertinotti chi è, età, dove e quando è nato, moglie Gabriella Fagno, figli, vita privata, di che partito era

di Giuseppe Avico
Pubblicato il 17 Maggio 2021 - 22:00 OLTRE 6 MESI FA
Fausto Bertinotti chi è, età, dove e quando è nato, moglie Gabriella Fagno, figli, vita privata, di che partito era

Fausto Bertinotti chi è, età, dove e quando è nato, moglie Gabriella Fagno, figli, vita privata, di che partito era

Fausto Bertinotti chi è, età, dove e quando è nato, moglie Gabriella Fagno, figli, vita privata, di che partito era. L’ex politico e sindacalista Fausto Bertinotti sarà ospite questa sera 17 maggio nel programma televisivo  “In barba a tutto” di Luca Barbareschi, in onda su Rai3 dalle 23:15

Dove e quando è nato, età, biografia e carriera di Fausto Bertinotti

Fausto Bertinotti è nato il 22 marzo del 1940 a Milano. Ha 81 anni. Il padre, Enrico, è macchinista delle Ferrovie dello Stato e la madre, Rosa, è casalinga. È il secondogenito, dopo Ferruccio, anche lui ferroviere. Nel 1962 si diploma, con tre anni di ritardo, come perito elettronico all’istituto Omar di Novara. 

La moglie Gabriella Fagno e il figlio Duccio: vita privata di Fausto Bertinotti

Nel 1965 Bertinotti sposa Gabriella Fagno. La cerimonia avviene in chiesa per volontà di sua madre, in quanto Fausto si è sempre dichiarato non credente. Nel 1970 nasce il suo unico figlio, Duccio, chiamato così  in onore del partigiano Duccio Galimberti. Bertinotti è appassionato di calcio e tifa Milan

Il sindacato 

Aderisce al Partito Socialista Italiano nel 1960 e nel 1964 entra nella CGIL. Dal 1975 al 1985 è segretario regionale della CGIL piemontese. Diventa il leader della corrente più a sinistra della CGIL, ovvero Essere sindacato. Prende parte alle lotte operaie, quindi a quella degli operai della FIAT nel 1980. Nel 1985 entra nella segreteria nazionale della CGIL e si trasferisce a Roma. 

Tra il 1989 e il 1991 è tra i comunisti che non accettano lo scioglimento del PCI, e seguirà poi il consiglio di Pietro Ingrao, suo storico punto di riferimento, di aderire al Partito Democratico della Sinistra. Nel maggio 1993, però, lascia il Partito Democratico della Sinistra e si iscrive al Partito della Rifondazione Comunista per diventarne, nel gennaio 1994, segretario nazionale. Con l’accettazione della carica di segretario del Partito della Rifondazione Comunista deve abbandonare ogni incarico sindacale. 

Carriera politica

Nel 1993 Bertinotti è il segretario del Partito della Rifondazione Comunista. Nel 1995 decide di rompere l’unità con i partiti dell’Alleanza dei Progressisti e di votare contro la fiducia al Governo Dini. La carica di segretario del PCR gli è confermata nel 1996, nel 1999, nel 2002 e nel 2005.  In seguito all’elezione a Presidente della Camera dei Deputati si ritira da segretario del partito nel 2006. Termina il suo incarico nel 2008. 

Per le elezioni politiche del 13 e 14 aprile 2008, Bertinotti è scelto come capo della coalizione per la Sinistra l’Arcobaleno, uniti sotto uno stesso simbolo Rifondazione ComunistaPartito dei Comunisti ItalianiVerdi e Sinistra Democratica. Questo simbolo non supera la quota percentuale di sbarramento per la camera dei deputati, a livello nazionale, né gli sbarramenti regionali al Senato. 

Nel 2007 Bertinotti crea la rivista Alternative per il socialismo, un bimestrale di analisi e cultura politica di cui è direttore. 

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