Milano e non solo: è il giorno dello switch off. Chi, da stamattina, ha provato ad accendere la vecchia tv analogica in una qualsiasi delle province lombarde (Milano, Monza e Brianza, Cremona, Lodi, Varese, Bergamo, Brescia, Novara e Piacenza), ha trovato la classica “nebbia” che fa pensare ad un guasto all’antenna.
Non è così: da oggi, infatti, anche in Lombardia va in pensione la vecchia tv analogica. Occorre dotarsi di decoder, a meno che non si abbia già un apparecchio sufficientemente nuovo da averlo integrato. A Roma e in altre città italiane ci sono già passati: piccoli disagi tecnici non mancheranno.
Il passaggio nella sola Lombardia riguarda 1.120 comuni e 8,3 milioni di persone . In occasione del passaggio di oggi, per la prima volta verrà anche implementato l’ordinamento automatico dei canali (Lcn), accorgimento tecnico che, fatta salva la libertà di ogni utente di riordinare i canali a proprio piacimento, semplifica molto l’utilizzo della piattaforma. Per utilizzare la funzione sarà però necessario effettuare la risintonizzazione dei canali non solo nelle aree coinvolte dalla migrazione, ma su tutto il territorio nazionale.