Michelle Hunziker: "Adriano Celentano? Ecco cosa è successo e perché me ne sono andata" (foto Instagram) Michelle Hunziker: "Adriano Celentano? Ecco cosa è successo e perché me ne sono andata" (foto Instagram)

Michelle Hunziker: “Adriano Celentano? Ecco cosa è successo e perché me ne sono andata”

Michelle Hunziker: "Adriano Celentano? Ecco cosa è successo e perché me ne sono andata" (foto Instagram)
Michelle Hunziker: “Adriano Celentano? Ecco cosa è successo e perché me ne sono andata” (foto Instagram)

ROMA – Intervistata dal “Corriere della Sera”, Michelle Hunziker racconta perché ha deciso di andarsene dal programma di Adriano Celentano: “Sono una grande fan di Adriano e continuerò a stimarlo come artista. Io ci avevo creduto tanto in quel progetto. Quando mi hanno cercato per i live sono corsa per Celentano. Ma è stata un’occasione persa. Mi dispiace anche tanto per Mediaset, per l’investimento di soldi. Lo dico da imprenditrice. Ma è stato impossibile lavorare in quelle condizioni in cui nessuno sapeva cosa fare”.

“Aspettavamo ore e ore – racconta la showgirl – girovagando per lo studio, attendendo che arrivasse Celentano. Nel frattempo nessuno poteva prendere alcuna decisione. Un giorno finalmente l’ho visto, gli ho detto: Adriano il pubblico vuole te, non la tua assenza. I fan amano te. Non c’è stato nulla da fare. Così ho deciso di andarmene. Con il senno di poi ho fatto assolutamente la scelta giusta. Visto anche il cartone”.

La Hunziker è molto critica anche con il cartone: “Non ci era stato mostrato. L’ho visto da casa. C’è un momento in cui il protagonista (Celentano, ndr), in versione supereroe, salva due ragazze, molto sexy, che sono state aggredite da un gruppo di malviventi che hanno cercato di stuprarle. Si rivolge loro e dice: Se aveste bevuto qualche bicchierino in meno forse avreste evitato l’increscioso approccio con quei tipi loschi. Sinceramente quella scena mi ha raggelato. Io sono Presidente di un’associazione, Doppia Difesa, che difende le donne e il primo messaggio che diamo è che le vittime di violenza non devono mai sentirsi in colpa per nulla, per nessun motivo. Il mio ruolo e i miei valori sono incompatibili con messaggi di questo tipo. E mi riferisco esclusivamente al cartone non al live”.

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