Rai, Lorenza Lei: "Con i tagli si torna in pareggio"

Pubblicato il 31 Dicembre 2011 - 09:39 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''Sono fiera di aver raggiunto il pareggio del bilancio per l'esercizio 2011 dopo cinque anni di perdite. Questo risultato e' stato raggiunto attraverso una prima manovra sui costi di circa 70 milioni di euro nel maggio scorso, necessaria per allinearci al trend negativo del mercato pubblicitario''. Lo dice in un'intervista al Corriere della Sera il direttore generale della Rai Lorenza Lei che aggiunge: ''la manovra e' stata dura anche perche' negli ultimi quattro anni abbiamo tagliato costi esterni per circa 250 milioni di euro. L'allarme di fine 2011 riguarda la necessita' di operare in maniera strutturale sui costi. Il triennio 2012-2014 sara' gravato dai costi dei grandi eventi sportivi''.

In questo contesto, prosegue, l'intervento sul canone non e' un aumento ma un adeguamento: ''costa al cittadino 37 centesimi al giorno, un terzo di un caffe', il piu' basso tra i grandi Paesi dell'Ue''.

Nei nuovi progetti editoriali c'e' una Rai che accompagna ''il cambiamento del Paese mutando la narrativa televisiva'' e le premesse sono state poste con la ''costituzione della direzione Intrattenimento''. ''Basta con gli studi sontuosi: pensiamo a collegamenti esterni per raccontare l'Italia e aprire finestre sul mondo'' e gli artisti saranno ''coinvolti'' nella ''strategia dei costi''. Per quanto riguarda la fiction, aggiunge Lei, si puntera' su ''storie di attualita', sulla famiglia, sui suoi valori e problemi, sul dialogo genitori-figli''.

Il canale All News invece ''con l'accorpamento di Rai News, Televideo e la parte giornalistica di Rai Italia'' offrira' ''informazione continua nazionale, regionale, internazionale e sara' di supporto agli approfondimenti giornalistici delle singole testate e dei canali''. Sulle voci di 'scambio' Masi al Tg1 e Minzolini al Tg2 Lei sottolinea di non aver ''mai pensato a tutto cio'''. Su un possibile ritorno di Santoro il direttore generale spiega: ''e' un grande professionista che ha liberamente deciso di lasciare l'azienda. So che ha molti progetti. Se decidera' di presentarmeli, sara' mia cura valutarli e illustrarli al Consiglio di amministrazione''.