Rai: resta utenza unica, niente canone seconde e terze case

Rai: resta utenza unica, niente canone seconde e terze case

ROMA – Il canone, secondo quel che vuole il governo Renzi, verrà pagato nella bolletta dell’elettricità, ma l‘utenza resterà unica, e quindi non dovrà essere versata per seconde o terze case. Il numero totale dei soggetti interessati, quindi, resterà quello attuale, sostengono dal governo.

Anche un anno fa il governo aveva proposto la stessa soluzione e aveva raccolto le critiche di consumatori, associazioni di settore e dell’Autorità dell’Energia. Federconsumatori a Adusbef hanno ribadito il proprio no. Sostengono che “esigere il canone da chiunque abbia un’utenza elettrica ossia famiglie, imprese, uffici pubblici, condomini, pensionati, studenti e disoccupati, costituisce una evidente lesione di norme costituzionali ancora vigenti” e hanno minacciato di “impugnare davanti la Corte Costituzionale” l’eventuale decisione del governo. Contrarie anche Assoelettrica ed Energia Concorrente.

Per Patrizia Grieco, presidente di Enel, il canone Rai in bolletta è una soluzione “difficile da molti punti di vista. E’ difficile sia tecnicamente, per i sistemi di fatturazione, e probabilmente anche dal punto di vista giuridico. Non so dire se questi problemi siano risolvibili o meno”.

Nel frattempo sull’istruttoria “ancora del tutto aperta e di non semplice applicazione” prosegue il lavoro del ministero dello Sviluppo economico e di quello dell’Economia, con una serie di incontri che coinvolgono anche l’Autorità dell’Energia.