Rai, Van Straten: “Santoro ci chiese il voto per lasciare l’azienda”

Pubblicato il 23 Maggio 2010 - 10:06 OLTRE 6 MESI FA

Giorgio Van Straten

Il consigliere di minoranza del Consiglio di amministrazione Rai, Giorgio Van Straten torna sul caso Santoro e come aveva già detto giorni fa ribadisce: la scelta di andarsene è stata solo di Santoro. “La trattativa è partita oltre due mesi fa – racconta in un’intervista alla Stampa – Santoro venne da noi. Chiese un incontro a me e al collega Nino Rizzo Nervo. In quell’occasione ci mise al corrente di un possibile accordo che stava discutendo con la direzione generale della Rai. Sostenne che nella condizione attuale probabilmente sarebbe stato meglio che non continuasse a fare ‘Annozero'”. E’ quanto afferma alla Stampa il consigliere Rai di minoranza Giorgio Van Straten sul caso del giornalista Michele Santoro in procinto di lascire la Rai.

“Proprio per le ragioni cui Santoro faceva riferimento – spiega Van Straten – io e Rizzo Nervo volevamo invece che proseguisse” ma, continua, “quando il presidente Garimberti ci ha consultati in vista del cda sul caso Santoro ci ha detto che il giornalista stesso aveva posto come condizione per il buon esito della trattativa un voto ampio di maggioranza”.

“Ho spiegato a Santoro le buone ragioni per restare – aggiunge il consigliere Rai – anche se non posso garantirgli un lavoro senza intoppi”. “A questo punto – osserva Van Straten – potrebbe chiedere di andare su un’altra rete, dove magari sarebbe anche meglio supportato”.