Salvini contro Gad Lerner: “Chiederò quanto costa il suo programma”

di redazione Blitz
Pubblicato il 30 Maggio 2019 - 01:40| Aggiornato il 25 Luglio 2019 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Dopo Fabio Fazio, che alla fine ha traslocato da Rai Uno a Rai Due, l’ultimo bersaglio giornalistico Rai di Matteo Salvini è Gad Lerner. “Se penso alla Rai quello è un tasto dolente: dalla settimana prossima torna in video un volto noto, Gad Lerner, con cinque belle trasmissioni. Uno giornalista obiettivo, equilibrato, super partes. Se la Rai del cambiamento passa per Gad Lerner…”, ha detto il ministro dell’Interno in una diretta Facebook.

“Mi stupisce – ha aggiunto il vicepremier – che con tanti giovani giornalisti torni Lerner. Allora dico all’amministratore delegato:; ‘amico mio, tanto vale rimettere lì Orfeo, o richiamare Letta o Gentiloni’. Chiederò quanto costa il suo programma e quale giro di business avrà”.

La scusa alla fine è sempre quella di costi del programma. L’obiettivo, quello di oscurare un giornalista che non piace. “Il cambiamento – ha detto Salvini – si tocca con mano quasi dappertutto, ma se penso alla Rai è un tasto dolente. Non ho niente contro Lerner, ma Fazio, Saviano, Lerner, manca Michele Santoro e poi abbiamo chiuso il cerchio. E poi dicono che siamo noi a controllare la Rai”.

“Leggo – ha proseguito – che la prima puntata sarà sulla Lega, che novità! A maggior ragione spero che vada avanti la proposta della Lega in commissione Vigilanza per mettere un tetto agli stipendi Rai, per chiedere quali sono le società esterne che guadagnano visto che sono soldi pubblici”.

“Si sentiva questo bisogno – ha domandato il ministro – di riportare in Rai Lerner? Il cambiamento passa da lui, chiedo all’amministratore delegato. Io – ha aggiunto – ho visto dei servizi sul Tg dopo le elezioni che mi sembravano tutt’altro che equilibrati, tutt’altro che obiettivi, sopratutto sull’Europa. Sarebbe bello vedere un po’ di equilibrio”. “Io – ha detto ancora – mi limito a non guardare Lerner, ma mi stupisce questa scelta. E’ un mio parere da telespettatore, poi possono mandare in rete quello che vogliono: il risultato del voto è evidente nonostante gli attacchi a reti unificate. La vita reale vale di più e quindi viva Gad Lerner”. (Fonti: Ansa, Facebook)