Islanda, dopo 15 anni le approvano il nome. Finora era solo “Girl”

Pubblicato il 1 Febbraio 2013 - 17:51| Aggiornato il 20 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Blær Bjarkardóttir, ragazza islandese di 15 anni, ha finalmente vinto la sua battaglia con la Corte Distrettuale: il suo nome è stato riconosciuto dal registro nazionale. In Islanda infatti ragazzi e ragazze possono scegliere soltanto nomi approvati dal Comitato Islandese dei nomi. Per le ragazze i nomi disponibili sono circa  1.853. Mancava nell’elenco però  Blær, motivo per il quale sul passaporto della giovane islandese c’era scritto ufficialmente soltanto “Girl”. Per quindici anni.

“Sono molto felice – ha commentato Blær – finalmente vedrò il mio nome scritto sul passaporto”. Il problema principale era che Blær in Islanda è considerato come nome maschile e in Islanda è vietato avere nomi unisex.