Aereo ipersonico, missione fallita. Reattore spento, velivolo in mare

Pubblicato il 16 Agosto 2012 - 22:01 OLTRE 6 MESI FA

WASHINGTON – Aereo ipersonico in mare, test fallito: non è andato a buon fine l’esperimento di volo del velivolo X-51A, l’ultima “diavoleria” dell’aeronautica statunitense che avrebbe dovuto percorrere New York – Londra in mezzora.

Secondo l’aeronautica Usa un guasto a un alettone ha impedito l’accensione di uno dei reattori che avrebbe dovuto spingere l’aereo a una velocità sei volte superiore a quella del suono.

Il Waverider non prevede pilota ed è stato sganciato da un B-52 da 15 mila metri di altezza: la velocità massima toccata dall’apparecchio è stata di Mach 4,5, mentre nelle previsioni doveva arrivare a Mach 6 (una velocità 6 volte superiore a quella del suono).

Questo perché è rimasto in funzione solo 16 dei 30 secondi previsti. Il test è dunque terminato prima che entrasse in funzione il secondo reattore, che avrebbe dovuto portare il Waverider fino a Mach 6 (oltre 7 mila chilometri orari) e ad un’altezza di 21 mila metri.

L’apparecchio è caduto nell’oceano e non è stato recuperato.