Fedez contro Lega per il Ddl Zan: “Fanno il cazzo che gli pare, Ostellari non sei Beyoncé” VIDEO

Fedez contro la Lega per il ddl Zan: “Fanno il cazzo che gli pare”. Il motivo riguarda l’ennesimo rinvio del disegno di legge contro l’omotransfobia, da 5 mesi nel limbo del Senato. Nelle sue Stories di Instagram, il rapper punta il dito contro Andrea Ostellari, esponente della Lega e presidente della Commissione Giustizia al Senato.

“Cercherò di spiegarvi i deliri di un senatore che si sente padre padrone”, esordisce Fedez. “Nonostante le più di 300mila firme di cittadini che chiedono la calendarizzazione, nonostante la maggioranza della commissione Giustizia sia positiva al calendarizzare il disegno di legge, una persona sola, un singolo, il signor Ostellari – accusa Fedez – ha deciso di fare il cazzo che gli pare in barba alla democrazia”.

Per il rapper, infatti, “questa cosa va oltre il ddl Zan, qui è un principio democratico, perché se la maggioranza della commissione Giustizia vuole calendarizzare la legge, non vedo perché chi presiede la commissione Giustizia debba fare il cazzo che gli pare. Ma vi sembra normale?”, chiede.

Aggiornamento ore 10:55

Fedez e il principio di democrazia

“Qual è la nuova scusa fra le roboanti scuse che in questi mesi ha accampato Ostellari? La nuova scusa – spiega ancora Fedez – è che questo disegno di legge potrebbe spaccare il governo. Peccato che questa è una legge di iniziativa parlamentare”.

Il presidente del Consiglio Draghi, sottolinea Fedez “si è pronunciato sulla Superlega perché è fondamentale pronunciarsi sulla Superlega, sono le vere priorità del Paese”, ma sul ddl Zan “non ha detto niente quindi non c’entra nulla col governo. Ancora una volta, il presidente della commissione Giustizia Ostellari ha deciso di deresponsabilizzarsi, ha deciso di essere il presidente della commissione Lega”.

Fedez contro Ostellari (Lega): “Non sei Beyoncé”

“Ma allora io mi chiedo – aggiunge – fatti pagare dalla Lega non farti pagare dai cittadini se vuoi fare il cazzo che ti pare. Perché in democrazia non fai quello che vuoi tu, fai ciò che il tuo ruolo ti impone di fare, ovvero seguire ciò che la maggioranza vuole. Io mi aspetto che l’onorevole Casellati si imponga e faccia chiarezza su questo comportamento”.

Quindi l’affondo finale: “Ostellari tu sei un senatore della Repubblica, non sei Beyoncé, ripetitelo prima di andare a letto”.

Fonte video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev