Morto Alvin Lee, suo l’assolo di I’m going home che infiammò Woodstock

Pubblicato il 6 Marzo 2013 - 21:36| Aggiornato il 7 Settembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA –  Era agosto 1969 e con l’assolo di I’m Going Home riuscì ad infiammare Woodstock. Sul palco c’era la sua band, i Ten Years After: in poche righe pubblicate sul suo sito personale, le figlie e la compagna di Alvin Lee hanno annunciato la morte improvvisa, a 68 anni,  chitarrista britannico. Lee è morto nella mattinata di mercoledì 6 marzo a a causa di  ”impreviste conseguenze di un intervento chirurgico di routine”.

Negli anni Settanta Lee – che citava Chuck Berry e Scotty Moore, chitarrista di Elvis Presley, come fonti di ispirazione – influenzò una generazione di virtuosi della chitarra. ”Abbiamo perso un meraviglioso e amatissimo padre e compagno, il mondo ha perso a grande e talentuoso musicista”, hanno scritto Jasmin, Evi e Suzanne in un breve messaggio sul sito.