Romania, Lucia Goracci e la troupe del Tg1 sequestrati da una senatrice no vax durante una intervista VIDEO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Dicembre 2021 - 08:28 OLTRE 6 MESI FA
Romania, Lucia Goracci e la troupe del Tg1 sequestrati da una senatrice no vax durante una intervista VIDEO

Romania, Lucia Goracci e la troupe del Tg1 sequestrati da una senatrice no vax durante una intervista

Andare a fare un servizio giornalistico in Romania, ad intervistare una senatrice no vax, Diana Iovanovici Șoșoacă, e venire sequestrati e accusati di irruzione e furto: è quanto accaduto alla giornalista Rai Lucia Goracci e alla troupe del Tg1. 

La scena è stata mostrata in un video ripreso proprio grazie alla telecamera dell’operatore di Lucia Goracci ed è stata mandata in onda anche dal Tg1.   

Romania, il sequestro di Lucia Goracci e della troupe del Tg1 durante l’intervista alla senatrice no vax

Dopo aver fatto qualche domanda sulla gestione della pandemia di Covid in Romania e sulla condizione degli ospedali nel Paese, uno dei più colpiti in Europa, Lucia Goracci e la sua troupe sono stati chiusi dentro l’ufficio dalla stessa senatrice, che ha poi chiamato la polizia. 

Come raccontato dalla stessa Goracci nel servizio, lei e i suoi colleghi sono stati liberati solo otto ore dopo grazie all’intervento dell’ambasciata italiana e dopo essere stati malmenati e perquisiti. 

Usigrai: “Governo italiano e Unione Europea chiedano spiegazioni al governo romeno”

“La Romania chieda scusa per la grave aggressione all’inviata della Rai Lucia Goracci e ai suoi collaboratori. Se Bucarest è ancora Europa, fatti del genere non devono accadere”: queste le parole dell’esecutivo Usigrai (il sindacato dei giornalisti Rai) dopo la denuncia dell’inviata del Tg1 Lucia Goracci. 

“Una giornalista sequestrata nell’ufficio di una senatrice no vax durante un’intervista – prosegue l’Usigrai -, presa a pugni davanti alla polizia che avrebbe dovuto proteggerla e poi perquisita e trattenuta per ore in commissariato. Ci aspettiamo che il governo italiano e I’Unione Europea chiedano spiegazioni al governo Rumeno su quanto è accaduto”.