Sardine e lobby gay? Vladimir Luxuria e Lorenzo Donnoli si baciano contro la fake VIDEO

di Lorenzo Briotti
Pubblicato il 12 Dicembre 2019 - 12:44 OLTRE 6 MESI FA
vladimir luxiria sardine

Vladimir Luxuria e Lorenzo Donnoli

ROMA – Dietro alle Sardine c’è la lobby gay? Vladimir Luxuria e Lorenzo Donnoli, quest’ultimo uno degli organizzatori del movimento spontaneo che oramai ha conquistato le simpatie di larga parte dell’opinione pubblica italiana, hanno voluto rispondere ironicamente a questa illazione circolata sui media nei giorni scorsi.

Dietro al movimento anti-Salvini che sta riempiendo le piazze in tutta Italia, ci sarebbe dunque la lobby gay. I due hanno quindi deciso di rispondere con un video pubblicato su Facebook finito poi su YouTube. Nel filmato, Luxuria domanda: “Ma davvero proprio dietro le Sardine? Non sapevo che ci fosse una lobby gay. Io sapevo della lobby degli ipocriti, degli omofobi, dei trasformisti. Ma scusate, siamo stato l’ultimo paese ad avere una legge sui matrimoni gay fra l’altro senza aver approvato il matrimonio paritario. Non abbiamo una legge contro l’omofobia e c’è la lobby gay? Facciamo la lobby gay grazie per averci dato l’idea, da ora sono aperte le iscrizioni”.

Luxuria e Donnoli concludono il loro video dandosi un bacio sulle labbra: “Grazie per averci dato l’idea!” 

lobby gay il giornale

Il titolo del Giornale sulla lobby gay

Di lobby gay aveva parlato Don Alfredo Maria Morselli, un parroco della diocesi di Bologna definito come “uno di quei consacrati contrari ad un’accoglienza sempre garantita verso tutti”.

Il Giornale che già aveva definito le Sardine dei “fasciocomunisti”, aveva intervistato il prete il quale, alla domanda sulle Sardine, aveva risposto così (accanto all’articolo la foto): “La mia parrocchia è molto piccola e, per quel che posso capire, non ci sono Sardine; di fronte al fenomeno mi viene in mente il versetto di Isaia: ‘Darò loro per principi dei ragazzi, e degli effeminati domineranno su loro’. Lobby gay e movimenti giovanili più o meno ecologisti sono manovrati dai poteri forti”. 

 

Fonte: YouTube, Repubblica, Il Giornale