Sudafrica: ammanettato e trascinato dall’auto della polizia, muore

Pubblicato il 1 Marzo 2013 - 01:06| Aggiornato il 17 Agosto 2022 OLTRE 6 MESI FA

JOHANNESBURG – La polizia che ammanetta e trascina per strada un taxista che per le ferite e le botte muore in ospedale. Succede in Sudafrica, dove le forze dell’ordine non sono nuove ad azioni violente. 

In questo caso c’è un video che mostra come sono andate le cose. A riprendere la scena un passante in quella strada di Daveyton, periferia di Johannesburg, nella provincia di Guateng.

Il tassista, un giovane mozambicano di 27 anni, viene fermato dalla polizia. Quindi viene ammanettato dietro al furgone degli agenti e trascinato per 500 metri.

La colpa del tassista sarebbe aver infranto un divieto di sosta. Parcheggiando dove non poteva avrebbe creato un ingorgo. E poi avrebbe opposto resistenza all’agente che lo voleva arrestare. Sul caso è stata aperta un‘inchiesta. Nel Paese l’opinione pubblica accusa la polizia. Ma non è certo il primo caso simile: secondo Amnesty International nell’ultimo anno sono morte in carcere 294 persone.