Giornale: “Dirigente Pd coi baffi disse: contro Bonino per aiutare Fini”

Pubblicato il 29 Novembre 2011 - 12:58 OLTRE 6 MESI FA

PISA – Il Pd ha tirato la volata a Gianfranco Fini? Concita De Gregorio ha rivelato che nell’ultima campagna elettorale per la Regione Lazio il Partito Democratico non si sarebbe impegnato più di tanto: in questo modo avrebbero “facilitato” la vittoria della finiana Renata Polverini e aiutato Fini a sganciarsi da Berlusconi.

Secondo Il Giornale la De Gregorio avrebbe indicato il dirigente del partito che le avrebbe fatto questa rivelazione: “Un altissimissimo dirigente del Pd mi disse: A noi del Lazio ci conviene perdere per rafforzare Fini che ha la Polverini come unica candidata in questa tornata elettorale. Se lei vince, Fini si sgancerà da Berlusconi”. Il Giornale è andato oltre e ha ipotizzato l’identità di questo politico: “Pare che abbia i baffi e vada spesso in barca”. Tutti indizi che sembrerebbero portare a Massimo D’Alema.

La vicenda ha consentito a Libero di poter scrivere in prima pagina: “C’è la prova: patto Fini-Pd per rovesciare il governo”. Certo, il giornale diretto da Belpietro arriva a ipotizzare che quella “alleanza” fosse addirittura il viatico per arrivare al governo Monti.

Ma, senza che si possa arrivare a tanto (anche perché è difficile che all’epoca il Pd avesse una preveggenza tale da ipotizzare tutto il cambio al vertice dell’esecutivo), il Giornale scrive quale sarebbe stato il disegno dei democratici: “Favorire la Polverini per rafforzare il Terzo Polo” e dunque “indebolire Berlusconi usando come grimaldello lo strappo con Fini“.

Le parole della De Gregorio hanno suscitato lo sdegno dei Radicali, che hanno visto come un “sacrificio” quello di Emma Bonino: secondo Mario Staderini questa storia ”ha confermato quanto ci era parso subito oggettivo ed evidente”.