TRIPOLI – I miliziani dell’Isis hanno decapitato due uomini accusati di stregoneria in una piazza pubblica davanti ad adulti e bambini in Libia. I due uomini indossavano la tuta arancione degli ostaggi dell’Isis, avevano gli occhi bendati e sono stati uccisi davanti agli occhi della popolazione. Il video della brutale esecuzione è stato pubblicato dai jihadisti sul web, scrive il sito Alwasat.
Non è ancora chiaro quando e soprattutto dove l’esecuzione si sia verificata, scrive l’Ansa, che spiega come nel video compaia la scritta “Wilayat Tarablus”: “Tarablus” è il nome in arabo di Tripoli mentre “wilayat” significa ‘provincia’. Secondo alcuni media internazionali la decapitazione sarebbe avvenuta proprio nella capitale libica, ma stando al sito Alwasat l’esecuzione avrebbe avuto luogo invece a Sirte, la città costiera occupata da mesi dallo Stato Islamico.
Le immagini mostrano anche la fustigazione pubblica di 4 uomini, tre per avere bevuto degli alcolici ed uno per adulterio, poi si vede un jihadista che legge i capi di accusa nei confronti dei due uomini accusati di stregoneria e la sequenza si conclude con la loro esecuzione da parte dei boia con il volto coperto e vestiti di nero, mentre dalla folla si leva il grido Allah u Akhar (dio è grande). Dopo l’orrore viene inquadrato un uomo che afferma:
“Se dio vuole taglieremo le mani ai ladri, decapiteremo gli stregoni, uccideremo gli apostati e applicheremo la Sharia”.