YOUTUBE Valeria Fedeli, nuova gaffe: “Sempre più migliori”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Dicembre 2017 - 11:49 OLTRE 6 MESI FA
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YOUTUBE Valeria Fedeli, nuova gaffe: “Sempre più migliori”

ROMA – Quando sei il ministro dell’Istruzione di uno Stato non puoi permetterti errori grammaticali e gaffe. Valeria Fedeli lo sa bene, ma ricade in tentazione e finisce con l’essere “bocciata” per quell’errato “sempre più migliori” pronunciato durante un discorso.

Una gaffe che non è passata inosservata e che è stata condivisa sui social network dalla giornalista Serena Masetto, che ha diffuso il video su Twitter. Un errore grammaticale, decisamente grave, che la Fedeli avrebbe potuto evitare ricorrendo al sito dell’Accademia della Crusca, che spiega efficacemente le regole della grammatica italiana e si rivela un utile alleato quando si è incerti su una parola o espressione da utilizzare:

“Le forme molto maggiore, molto migliore ecc. sono da considerarsi scorrette solo nei casi in cui i comparativi sintetici (maggiore, migliore, ecc.) siano usati come superlativi relativi (in frasi del tipo il maggiore di tutti, il maggiore tra i miei figli, ecc.) mentre se svolgono la loro normale funzione di comparativi di maggioranza, corrispondenti quindi alle forme analitiche più grande, più buono possono tranquillamente essere preceduti da un quantificatore (più tradizionalmente chiamato avverbio di quantità) tipo molto, poco, ecc.

Frasi del tipo io sono molto più grande di Marco, il secondo film è molto più bello del primo risultano del tutto corrette: se in queste frasi il comparativo in forma analitica viene sostituito con le corrispondenti forme sintetiche maggiore, migliore avremo le frasi io sono molto maggiore di Marco, il secondo film è molto migliore del primo. Naturalmente le cose cambiano se l’avverbio di quantità è a sua volta modificato nella sua forma comparativa (i famigerati più migliore, più maggiore, ecc.), visto che la gradazione di comparazione è già contemplata nell’aggettivo e l’aggiunta del più è ridondante (sarebbe come dire più più buono, o più più grande)”.

(Video da YouTube)