Multa a chi va all’estero: per viaggio senza motivo 5000 sterline in Gran Bretagna, ma in Italia funzionerebbe?

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 23 Marzo 2021 - 12:50 OLTRE 6 MESI FA
Multa a chi va all'estero senza motivo: 5000 sterline in Gran Bretagna, in Italia funzionerebbe?

Multa a chi va all’estero senza motivo: 5000 sterline in Gran Bretagna, in Italia funzionerebbe? (Foto d’archivio Ansa)

Mega multa a chi va all’estero senza motivo. No, non in Italia (almeno, ancora no). In Gran Bretagna però se non hai l’ormai famosa comprovata necessità ed esci dai confini nazionali ti stangano. 5mila sterline di multa. Non i 400 euro che di solito rifilano (nemmeno tanto spesso) in Italia, se ti beccano in giro quando non potresti.

E si è visto, infatti come è andata a finire spesso. Raduni per strada (la Darsena di Milano e il Pincio di Roma sono solo la punta dell’iceberg). Feste in casa. Per non parlare di quello che è accaduto l’estate scorsa (e non solo nella tanto bersagliata Costa Smeralda). La movida loca estiva ha probabilmente spianato la strada alla seconda ondata del Coronavirus, quella d’autunno.

Ma non lamentiamoci sempre. Non succede solo in Italia. Ma a noi ora questo interessa, visto che al momento è già difficile spostarsi fuori dalla propria regione. Figuriamoci fuori dall’Italia. Tuttavia, è interessante immaginare se una punizione simile potrebbe funzionare come deterrente. Forse no, perché ormai siamo tutti così stanchi di vivere con restrizioni che siamo pronti persino a sfidare la sorte. O forse sì, perché in Italia storicamente l’unico modo per convincere qualcuno a non fare una cosa è minacciare (e comminare) multe pesanti. Era stato così per abituare i motociclisti e gli scooteristi ad usare il casco. Perché non dovrebbe poter funzionare di nuovo?

Gran Bretagna: multa di 5mila sterline a chi va all’estero senza motivo

Diventa legge il divieto già imposto in questi mesi ai britannici – in forza del terzo lockdown nazionale anti Covid – di viaggiare all’estero se non per ragioni essenziali e debitamente giustificate. L’indicazione è stata infatti inserita nel testo legislativo di proroga dei poteri d’emergenza legati alla pandemia sottoposto al Parlamento dal governo di Boris Johnson.

La norma prevede, nero su bianco, mega multe da 5.000 sterline per chiunque cerchi di lasciare il Regno verso una qualsiasi destinazione estera in assenza di “giustificato motivo”.

Gran Bretagna: la stretta sui confini contro il Coronavirus

E s’inserisce nella più generale stretta ai confini (che comprende anche la quarantena cautelare obbligatoria in hotel sorvegliati per chiunque rientri oltre Manica da una trentina di Paesi più a rischio) introdotta dal governo Tory per cercare di limitare il rischio d’importazione o di re-importazione delle più temute varianti del coronavirus, dopo essere riuscito faticosamente a riportare ai minimi il numero di decessi e di ricoveri dilagati nei mesi scorsi nel Paese a causa dell’ultima ondata dell’infezione alimentata dalla cosiddetta variante inglese: ondata che ora sta imperversando in varie nazioni dell’Europa continentale come la Germania.

Il premier Boris Johnson e i ministri dell’Interno e della Sanità, Priti Patel e Matt Hanckock, avevano del resto già indicato più volte come “illegali” i viaggi non giustificati da esigenze gravi da e per il Regno sin dall’inizio del terzo lockdown.