Libero a Pigi Battista: “Intellettuali illusi su Grillo? L’avevamo già scritto…”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Febbraio 2014 - 05:54 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Libero “graffia” Pierluigi Battista, firma del Corriere della Sera, che avrebbe notato in ritardo la retromarcia degli intellettuali di sinistra su Beppe Grillo e il Movimento 5 Stelle, passati nell’arco di un anno da possibili alleati di governo a “potenziali stupratori”.

Una totale inversione di rotta sottolineata martedì 4 febbraio dal quotidiano diretto da Maurizio Belpietro, che aveva in apertura un articolo firmato da Francesco Borgonovo: “Chi voleva gli «stupratori» al governo”.

Libero martedi 4 febbraio Francesco Borgonovo: "Chi voleva gli stupratori al governo"

Il giorno dopo, mercoledì 5 febbraio, Pierluigi Battista detto Pigi, firma del Corriere della Sera, ha scritto un lungo commento in cui ha ironizzato su “l’Illusione perduta delle Firme per Grillo“:

Pierluigi Battista, mercoledì 5 febbraio, Corriere della Sera: "L'illusione perduta delle firme per Grillo"

 

Libero il giorno dopo rivendica la sua primogenitura sull’idea di prendere in giro gli appelli degli intellettuali, scherzando a sua volta sulla tempistica dell’articolo di Battista:

“Libero l’aveva notato qualche giorno fa. E ieri ne ha scritto pure la penna del Corriere Pierluigi Battista. Parliamo dei cosiddetti intellettuali di sinistra che all’indomani del voto avevano sottoscritto appelli a Beppe Grillo per invitarlo a formare un governo col Pd. Ora gli stessi cervelloni – da Paolo Flores d’Arcais ad Andrea Camilleri – attaccano il comico per le sparate del M5S. Quello degli appelli intellettuali è un destino così ridicolo che – chi prima, chi dopo – se ne sono accorti tutti. Persino Battista”.

Libero ironizza su Pierluigi BattistaLibero ironizza su Pierluigi Battista

 

Spezziamo una lancia in favore del povero Battista: nessuno, nel mondo dell’informazione, ha il copyright sulle idee. Altrimenti il piccolo Blitz dovrebbe chiedere le royalties per questo articolo dal titolo “Beppe Grillo e M5S: potenziali stupratori o potenziali alleati di governo?” pubblicato la mattina del 3 febbraio, prima ancora di Libero, del blasonato Corriere e della prestigiosa firma di Battista.