Le vere polpette siciliane si fanno così: morbide e gustose, piaceranno a tutti (blitzquotidiano.it)
Le polpette alla siciliana sono una preparazione semplice e tradizionale a base di patate, caciocavallo e prezzemolo. Croccanti fuori e morbide dentro, rappresentano una delle ricette più popolari dell’isola, spesso preparate senza carne.
Facili da realizzare e adatte a tutte le occasioni, queste polpette sono perfette come antipasto, contorno o piatto unico. Vediamo come prepararle secondo la versione classica siciliana, quella che rispetta davvero la tradizione.
Le origini delle polpette alla siciliana
La cucina siciliana è un inno alla semplicità contadina. Le polpette di patate rappresentano alla perfezione questa filosofia: pochi ingredienti, nessuno spreco, massimo sapore.
Questa ricetta ha attraversato generazioni, tramandata da nonne a nipoti, da madri a figli. In alcune zone della Sicilia, vengono anche arricchite con uvetta e pinoli, oppure con un cuore filante di formaggio. Ma nella versione più autentica e diffusa, quella che sa di tradizione pura, le protagoniste assolute sono le patate, il caciocavallo, l’aglio e il prezzemolo.
Perché sono così amate?
Le ragioni sono molteplici: sono economiche, ma non mancano di gusto. Si preparano con facilità e si adattano a ogni occasione. Possono essere fritte o cotte al forno, a seconda delle esigenze. Piacciono a tutti, dai bambini agli adulti. Si possono preparare in anticipo e conservare per qualche giorno.
In più, sono naturalmente vegetariane, quindi perfette anche per chi segue una dieta senza carne.
Ingredienti della ricetta originale

Per circa 30 polpette (dipende dalla dimensione), ecco cosa serve:
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1 kg di patate (meglio se a pasta gialla)
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3 uova
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150 g di caciocavallo semistagionato grattugiato
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70 g di pangrattato
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1 spicchio d’aglio tritato finemente
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1 mazzetto di prezzemolo fresco tritato
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Sale e pepe nero q.b.
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Olio extravergine d’oliva per friggere (oppure olio di semi)
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(Facoltativo) Un pizzico di noce moscata per un tocco in più
Procedimento
Lava bene le patate e mettile a bollire intere e con la buccia in abbondante acqua salata. Cuoci per circa 40 minuti, fino a quando non saranno morbide (verifica con una forchetta). Una volta cotte, scolale e lasciale raffreddare leggermente. Sbucciale e schiacciale con uno schiacciapatate mentre sono ancora calde. Aggiungi subito il caciocavallo grattugiato, l’aglio e il prezzemolo tritati. Unisci le uova, sale, pepe e inizia a mescolare con le mani. Aggiungi il pangrattato poco alla volta finché l’impasto sarà morbido ma compatto e non troppo appiccicoso.
Copri l’impasto con pellicola e lascia riposare in frigorifero per almeno 30 minuti. Questo passaggio è fondamentale per ottenere polpette che mantengano la forma in cottura.
Riprendi l’impasto e inizia a formare le polpette con le mani leggermente umide. Puoi darle una forma tonda, ovale o leggermente schiacciata, come preferisci. Rimettile in frigo per altri 30 minuti per farle rassodare ulteriormente.
Friggi o in forno
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Per la frittura: scalda abbondante olio in una padella dai bordi alti. Quando l’olio è ben caldo (170-180°C), friggi le polpette poche per volta, girandole delicatamente per dorarle in modo uniforme.
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Per la cottura in forno: disponi le polpette su una teglia con carta forno, spennella con olio e cuoci a 200°C per 25-30 minuti, girandole a metà cottura.
Una volta pronte, falle riposare qualche minuto su carta assorbente e servile calde o tiepide.
Varianti gustose delle polpette di patate
Con il cuore filante
Inserisci al centro di ogni polpetta un pezzetto di mozzarella o scamorza: durante la cottura si scioglierà creando un interno filante irresistibile.
Con la menta al posto del prezzemolo
Un tocco fresco e aromatico, tipico di alcune zone della Sicilia.
Con carne o tonno
Puoi arricchire l’impasto con carne macinata cotta o tonno sgocciolato per una versione più sostanziosa.
Consigli per un risultato perfetto
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Usa patate farinose (a pasta gialla o bianca) per un impasto più asciutto e compatto.
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Non esagerare con il pangrattato: troppe molliche rendono le polpette dure.
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La frittura deve essere veloce e in olio ben caldo, altrimenti si impregnando d’olio e perdono croccantezza.
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Se opti per la cottura al forno, spennella sempre con un filo d’olio per mantenere la doratura.
Come conservare le polpette alla siciliana
Le polpette si mantengono perfette in frigorifero per 2-3 giorni, chiuse in un contenitore ermetico. Puoi anche congelarle da crude, già formate, e friggerle o cuocerle in forno direttamente da congelate (allungando i tempi di cottura).
Un piatto che conquista tutti
Le polpette alla siciliana sono un’eccellenza della cucina regionale italiana, capaci di conquistare anche i palati più esigenti. Perfette per un aperitivo rustico, come secondo piatto o in un buffet, sono un’idea versatile e sempre vincente.
Preparale seguendo questa ricetta autentica e vedrai: finiranno prima ancora di arrivare in tavola!
