Berlusconi & Stampa/ Ghedini annuncia querele a Nouvel Observateur e Repubblica. Sempre scatenati i giornali inglesi

Pubblicato il 6 Agosto 2009 - 18:10 OLTRE 6 MESI FA

Ancora burrasca nei rapporti tra il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e la stampa internazionale. Questa volta, a finire sotto gli strali dell’avvocato del premier Niccolò Ghedini, è il settimanale francese Nouvel Observateur.

Secondo il legale del premier, «le notizie apparse quest’oggi sul Nouvel Observateur, puntualmente riprese da La Repubblica, riguardanti il contenuto di alcune asserite intercettazioni telefoniche, sono totalmente destituite di fondamento e palesemente diffamatorie. Mai intercettazioni siffatte sono esistite, come a suo tempo fu chiaramente dichiarato dalla competente autorità giudiziaria».

Quindi l’annuncio della querela nei confronti delle due testate: «Sia per tali infondate notizie, sia per tutte le considerazioni correlate, saranno immediatamente esperite tutte le più opportune azioni giudiziarie nei confronti di tali giornali e anche nei confronti di coloro che le riprenderanno».

Il settimanale francese ha citato alcuni brani delle intercettazioni, in cui due componenti dell’attuale governo vengono definite “bimbe”. Secondo il Nouvel Obs, le due ragazze, avrebbero a lungo parlato della vita e dei comportamenti sessuali di Berlusconi.

Ad essere più dura con il premier, in ogni caso, è sempre la stampa inglese. Per l’Indipendent, Berlusconi ha scoperto che «il denaro può comprare palazzi e belle donne, può comprare capelli e denti, e tanto potere. Ma non può comprare la fedeltà dei vostri figli».

Caustico anche il Guardian, che in un commento a firma Alexander Chancellor, utilizza il premier come «termine di confronto in tema di ipocrisia sui valori».