Cannes/ Con “Inglourious Basterds”, Tarantino riscrive la storia con un pulp antinazista

Diverte, in realtà senza entusiasmare troppo la critica, l’atteso lavoro  dell’istrionico Quentin Tarantino: una storia di soldati americani a caccia di scalpi dei nazisti. Il film, costato 100 milioni di dollari, riscrive totalmente i parametri del cinema hollywoodiano dedicato al filone nazista alla II Guerra Mondiale.

Gli eroi dell’ultima pellicola tarantiniana sono infatti una dozzina di soldati americani ebrei, capitanati da Brad Pitt/il luogo­tenente Aldo Raine, incaricati di massacrare i nazisti nella Francia occupata da Hitler. Sangue, torture, ultraviolenza e dialoghi deliranti: una sorta di Arancia Meccanica in chiave antinazista.

La genesi di Inglourious Basterds (guarda video) è stata molto lunga: anni fa, sembrava dovesse diventare una serie tv sul nazismo o un docu­mentario. Tarantino ci tiene inoltre a spiegare un piccolo segreto sulla sua ultima creazione: «Mi ero innamorato del titolo inglese, Inglourious Baster­ds, di Quel maledetto tre­no blindato di Enzo G. Castellari. Il mio, però, non è certo un remake».

Alla prima di Inglourious Baster­ds il re del pulp è stato accompagnato da Brad Pitt – protagonista assoluto della passerella assieme al­la sua Angelina Jolie – , Diane Kruger, Christopher Waltz (il colonnello tedesco poli­glotta Hans Landa) e vari altri attori del film.

I “bastardi” di Tarantino esordiranno nelle sale americane il prossimo 21 agosto.