Champions League: Drogba del Chelsea attacca l’arbitro dopo la semifinale, l’Uefa apre un’inchiesta

Pubblicato il 7 Maggio 2009 - 19:15 OLTRE 6 MESI FA

Dopo l’eliminazione dalla Champions League, per il Chelsea potrebbe arrivare un’ulteriore beffa. L’Uefa non esclude infatti l’apertura di un’inchiesta disciplinare sulle dichiarazioni dell’allenatore Guus Hiddink e dell’attaccante Didier Drogba avvenute al termine della gara. «Aspettiamo il rapporto dell’arbitro», ha detto l’Uefa.

Guus Hiddink ha fine gara ha infatti affermato che l’Uefa non voleva una finale di Champions League fra due squadre inglesi, come avvenne lo scorso anno sempre tra Chelsea e Manchester United, spiegando così il comportamento dell’arbitro, il norvegese Ovrebo, che non ha concesso al Chelsea due rigori più che sospetti. L’arbitro, parlando con alcuni ufficiali Uefa dopo la gara, avrebbe ammesso di avere commesso alcuni «errori significativi» durante la partita.

Rischia grosso anche l’attaccante del Chelsea Didier Drogba che dopo il fischio finale ha fatto una sceneggiata davanti all’arbitro e alle telecamere urlando frasi irripetibili. Poi Drogba avrebbe fatto anche di peggio nel tunnel che porta agli spogliatoi dove avrebbe bloccato l’arbitro e, con il volto a pochi centimetri da quello del direttore di gara, gli avrebbe gridato: «Questa è una fottuta vergogna. Non hai rispetto, certe cose non dovrebbero accadere, non puoi comportarti così». Drogba avrebbe poi sbattuto più volte la mano contro il tunnel, mentre l’arbitro lo guardava terrorizzato. «Drogba sembrava pazzo, ha perso il controllo», ha proseguito nel racconto un testimone. «Non ha mai toccato nemmeno con un dito l’arbitro, ma il suo comportamento è stato tutt’altro che civile».