Olanda/ Davanti a una bella donna l’uomo non capisce più nulla. Test psicologico conferma “sospetti” atavici

Pubblicato il 12 Giugno 2009 - 18:51| Aggiornato il 4 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA

Perché i maschietti rendono meno all’Università? E perché arrivano a dilapidare patrimoni nell’acquisto di preziosi  gioielli, di cui raramente comprendono il valore? Perché se si trovano davanti alla donna dei loro sogni, invece di giocare al meglio le proprie carte, restano afasici e hanno un’espressione a metà strada fra il pesce lesso e l’uomo di Neanderthal?

La risposta in un test condotto dalla psicologa olandese Johan Karremans all’Università Radboud di Nijmegen. Davanti alle belle donne il cervello dell’uomo va in tilt.  Karremans ha condotto lo studio su un gruppo di 110 studenti, 50 uomini e 60 donne, tutti molto attraenti. Dopo aver conversato con le studentesse, i ragazzi dovevano rispondere a domande d’esame, ma la ricercatrice ha constatato che nella maggior parte dei casi non erano affatto in grado di sostenere l’interrogazione.

Secondo il test, infatti, la facoltà degli uomini di pensare con chiarezza e lucidità si abbassava notevolmente sia durante la chiacchierata con le ragazze, sia nei minuti immediatamente successivi agli incontri. E il potere del gentil sesso sulla mente umana, ha raccontato la Karremans, può avere anche conseguenze estreme: come nel caso di un ragazzo, che dopo il test non era assolutamente in grado di pensare.

Le donne, viceversa non hanno dimostrato alcun cambiamento nella facoltà di pensare durante gli incontri, dimostrando di non subire affatto un condizionamento alla vista di un uomo, seppure bello. Un conto è rifarsi gli occhi, altro è rifarsi il cervello!