Portinai, addio. Resistono in tre case su dieci soprattutto a Roma, Milano e Napoli

Pubblicato il 4 Agosto 2009 - 17:30 OLTRE 6 MESI FA

In Italia scompaiono i portinai. Resistono in 3 case su 10 e soprattutto a Roma, Milano e Napoli.

La «carenza» è registrata da Immobilare.it, specializzato in annunci di settore. Soprattutto nelle grandi città le portinerie stanno progressivamente scomparendo. Resistono per lo più nei palazzi prestigiosi dei centri. In Italia si stima che solo il 37% degli immobili a uso abitativo con più di 15 unità, sono dotati di portineria.

Complessivamente, nel nostro Paese, ci sono circa 90.000 stabili residenziali dotati di portineria, un numero in flessione del 15% rispetto a soli 3 anni fa, con città come Genova e Torino in cui la percentuale scende addirittura del 20% nello stesso arco di tempo. In generale, sono gli immobili più costosi e di maggior qualità a offrire ancora questo servizio. In media, infatti, le unità abitative che hanno un costo del 20-25% superiore alla media offrono sempre un servizio di portineria.

Spesso accade però, anche negli edifici di valore, che i locali un tempo destinati alla portineria vengano cambiati di destinazione e trasformati in uffici oppure negozi. In questa maniera, si ricaverà da uno spazio destinato a non essere utilizzato un locale di notevole valore.

La figura del portinaio è peraltro cambiata nell’ultimo periodo: se originariamente infatti aveva la disponibilità di un alloggio a fianco della portineria ed effettuava anche un servizio di pulizia, oggi accade spesso che non viva nemmeno più all’ interno del palazzo, ma si limiti a prestare un servizio di vigilanza nei giorni feriali, per circa 8 ore al giorno (o per mezza giornata).