Roma. Arrestato Massimiliano Magliocchetti, il “soccorritore” del delitto di Natale all’autosalone: avrebbe ucciso lui Massimiliano Patis

Pubblicato il 26 Maggio 2009 - 16:00 OLTRE 6 MESI FA

È stato risolto il giallo del cosiddetto omicidio di Natale avvenuto il 22 dicembre scorso in un autosalone in via Tito Livio nella zona della Balduina, a Roma.

Questa mattina gli agenti della squadra mobile hanno arrestato Massimiliano Magliocchetti, 40 anni, accusato di aver ucciso Massimiliano Patis e ferito gravemente suo zio Alessandro De Antonis. Era stato lo stesso Magliocchetti la mattina del 22 dicembre a chiamare il 113 dicendo di aver soccorso i due amici che gestivano l’autosalone.

I primi accertamenti degli agenti della squadra mobile,avevano già fatto emergere diverse contraddizioni nel racconto del «soccorritore». Alcuni testimoni hanno infatti asserito di aver visto l’uomo all’ora di pranzo in compagnia dei gestori dell’autosalone. Secondo quanto è emerso dalle indagini il movente dell’omicidio sarebbe una strana compravendita di un’autovettura in realtà mai avvenuta.

Magliocchetti era dipendente della Mercedes Italia: gli investigatori hanno sequestrato una documentazione dalla quale emerge la compravendita di una Mercedes. Era anche stato aperto un finanziamento per 40mila euro ma tutta la documentazione è poi risultata falsa.

La targa di questa autovettura corrisponde infatti ad un’auto già esistente e che si trova a Pordenone. È stato lo stesso Alessandro De Antonis a far luce sulla vicenda quando ha ricordato che prima dell’aggressione si trovava in compagnia di Magliocchetti. Secondo gli investigatori la lite tra i due sarebbe degenerata e Magliocchetti ha colpito alla testa più volte De Antonis mentre era seduto al computer. Anche il nipote, Massimiliano Patis, è stato colpito alla testa con una grossa chiave inglese che non è mai stata ritrovata.