Tensione in Iran/ Elezioni nel caos. Il presidente Ahmadinejad figura vincitore. Il rivale Mousavi parla di brogli. Rischio di scontri in piazza

Pubblicato il 13 Giugno 2009 - 08:22 OLTRE 6 MESI FA

Mahmoud Ahmadinejad ha vinto le elezioni presidenziali iraniane con il 63,36%, frutto di 21 milioni e 800mila voti, mentre il suo principale sfidante, Mir Hossein Moussavi, si e’ attestato al 34,07% con 11 milioni e 700mila preferenze.

Lo ha riferito il capo della commissione elettorale, Kamran Daneshjoo. Molto distanti gli altri due candidati: l’ex capo dei pasdaran, Mohsen Rezai, si e’ attestato all’1,7% con 588mila voti. Allo 0,87% (290mila voti) l’ex presidente del Parlamento, Mehdi Karroubi.

Situazione rimane esplosiva in Iran, dopo che si  concluso lo spoglio dei voti dopo la giornata elettorale di venerdì.

C’è stato per ore un inseguimento di notizie, ma già nella mattina di sabato, quando le ultime noitizie disponibili si riferivano all’80% dei voti scrutinati, già  il presidente uscente, Mahmoud Ahmadinejad era dato vincitore in largo vantaggio, con il 65% dei suffragi a suo favore.

Il rivale, il candidato riformista Mir Hossein Mousavi, che nella stessa serata di venerdì aveva fatto la prima mossa di dichiararsi vincitore, di fronte alle notizie ufficiali provenienti dal ministero dell’Interno ha ripiegsto sull’accusa di brogli diffusi che avrebbero favorito Ahmadinejad.

Ci sono stati già tafferugli nella notte. Ora il rischio è che i sostenitori di Mousavi scendano in piazza in massa, scontrandosi con la polizia, dando vita a una guerriglia urbana di vaaste proporzioni.