Vampire Movies: adolescente e femmina, nelle notti svedesi, un film tra sangue e novità

Pubblicato il 1 Aprile 2009 - 07:52 OLTRE 6 MESI FA

vampire-movies-un-universo-infinito-tra-sangue-e-novitaDi film sui vampiri ne sono stati fatti parecchi: abbiamo visto vampiri criminali (“Dal tramonto all’alba) e vampiri aristocratici (“Intervista col vapiro”), ma non abbiamo mai visto un film che tratta di vampiri bambini. È ciò di cui narra “Lasciami entrare”, film svedese tratto dall’omonimo romanzo di John Ajvide Lindqvist.

Il film, ambientato nella Svezia dei primi anni Ottanta, narra la storia di Oskar, un ragazzino di 12 anni maltrattato e picchiato dai compagni di scuola, che conosce Eli, una strana ragazzina dai lineamenti gitani, che si è trasferita da poco nel suo quartiere.

A Blackeberg, quartiere dove abitano, iniziano a verificarsi efferati e misteriosi omicidi, che gettano nel terrore l’intera comunità. Oskar rimane affascinato dagli omicidi, manifestando pensieri funesti sperando che l’autore o gli autori possano punire i bulli che gli rendono la vita da sempre impossibile.

Nel frattempo l’amicizia tra Eli e Oskar si fa sempre più profonda, nonostante la ragazzina manifesti un lato inquietante, che la porta alla fine a svelare la propria natura di vampira: senza temere il freddo, esce solo di notte e assale la gente per procurarsi il sangue.

Il film, uscito in Italia lo scorso gennaio, dopo essere stato premiato al Tribeca Film Festival, è approdato negli States, dove alcuni critici lo hanno definito uno dei miglior film sui vampiri. Poco importa se estremamente violento e sanguinario, siamo di fronte ad una generazione di giovani, e non solo, affascinati da storie cruente con personaggi brutali e cattivi.