Villa Certosa, il Comitato di Soru prova a fermare Berlusconi: “I bungalow sarebbero illegali”

Pubblicato il 26 Luglio 2010 - 13:16 OLTRE 6 MESI FA

Villa Certosa

Il Comitato difesa del paesaggio non vuole fare sconti a Silvio Berlusconi: per questo ha inoltrato la richiesta di accesso agli atti sulla possibilità di realizzare dei bungalow a Villa Certosa, la residenza estiva a Porto Rotondo del premier.

Tra i fondatori del Comitato ci sono l’ex governatore della Sardegna, Renato Soru, e l’ex assessore dell’Urbanistica, Gian Valerio Sanna, che ha spiegato: ”Siamo convinti che non è possibile derogare ai limiti di edificabilità totale senza incorrere in un reato. Il parere della Commissione paesaggio rispetto agli strumenti normativi non dice nulla e attendiamo invece di conoscere il parere dell’Ufficio tutela del paesaggio. Abbiamo quindi notificato all’assessore dell’Urbanistica, Gabriele Asunis, gli atti che verranno adottati”.

Secondo i componenti del Comitato le normative a cui ci si riferisce sono il Codice Urbani e il Piano paesaggistico regionale della Sardegna, attualmente in vigore. Allargando il discorso alla tutela del paesaggio nell’isola, l’ex governatore Soru ha spiegato che ”il pericolo è che spunti l’abusivismo mentre vi è urgenza di ricordare al Corpo Forestale che la vigilanza urbanistica è un compito di istituto”.