Dagli Usa il nuovo test veloce per combattere la tubercolosi

Un nuovo test per la diagnosi della tubercolosi ha dimostrato di essere in grado di identificare non solo la presenza della malattia ma anche se il morbo è resistente agli antibiotici nel giro di due ore.

La realizzazione del nuovo esame – sul quale sono stati condotti recenti studi a valutarne l’efficacia e la precisione – è stata promossa dal governo Usa in una collaborazione con la Fondazione Bill e Melinda Gates e la azienda californiana ‘Cepheid’.

”Il test – spiega un rapporto pubblicato oggi sul ‘New England Journal of medicine’ – promette di rivoluzionare il campo della lotta alla tubercolosi”. E la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità rivedrà a breve i risultati delle ultime ricerche per pianificare come meglio usare il nuovo esame specialmente nei paesi poveri e falcidiati dalla Tbc.

I test disponibili sinora per la diagnosi della tubercolosi ci mettono giorni ad analizzare il muco prelevato dai pazienti e non danno alcun chiarimento sui possibili fenomeni di resistenza agli antibiotici. Il nuovo esame invece impiega 15 minuti per la raccolta dei campioni da analizzare e due ore per avere i risultati: l’ ultimo studio pubblicato sul ‘New England’ ha sperimentato l’ accuratezza del test su 1.730 pazienti con sospetto contagio in Perù, Sud Africa e India.

Il test ha identificato correttamente il 98% dei casi della malattia, il 98% di quelli resistenti all’antibiotico più usato per la tubercolosi ed ha precisamente individuato tre quarti dei casi che erano stati dichiarato ‘negativi’ al solo esame microscopico. Il test inoltre è stato accurato nel 99% dei casi nei quali è stata esclusa la presenza della malattia.

Gestione cookie