Avvenire contro Sgarbi? Il Giornale cita due articoli

Pubblicato il 17 Giugno 2011 - 13:20 OLTRE 6 MESI FA

VENEZIA – L’Avvenire contro Vittorio Sgarbi? Lo sostiene Luigi Mascheroni sul Giornale, citando due articoli del quotidiano della Cei che avrebbero messo in cattiva luce Sgarbi, che cura uno dei padiglioni della rassegna artistica.

Scrive Mascheroni: “Il primo, firmato dal critico Mauri­zio Cecchetti, è una feroce stron­catura della rassegna, particolar­mente pesante nella parte riguar­dante il Padiglione Italia curato da Vittorio Sgarbi, il quale corag­giosamente non viene mai citato per nome, ma solo indicato co­me il «furetto furoreggiante» o il «critico-contro­tutti », accusato di aver ridotto la mostra a «circo», di aver allestito una «surreale ab­buffonata », di aver fatto puro «avanspettacolo»”.

Il secondo pez­zo, prosegue Mascheroni, è “del poeta Davide Rondoni, pubblicato in seconda pagina, quella che ospita gli editoriali del­­la testata, è invece una riflessione sull’arte sacra e sulla presenza di Dio nelle opere ospitate nella Biennale: un commento calibra­to, per nulla acritico rispetto al la­voro di Sgarbi ( anzi, in parte addi­­rittura scettico), dove (però!) il Pa­diglione Italia viene giudicato «una provocatoria messa in que­stione della critic­a d’arte contem­poranea e di certi assetti di potere ideologico-commerciale» dove «in alcune opere abbaglia una specie di meraviglia per la vita».”