Il Papa e i divorziati: ammette che i sacramenti non hanno valore?

Pubblicato il 4 Giugno 2012 - 16:08 OLTRE 6 MESI FA

Papa Benedetto XVI (Foto LaPresse)

ROMA – Il Papa ha aperto ai divorziati ma facendolo ha, di fatto, snaturato l’importanza dei sacramenti. Benedetto XVI da Milano ha infatti detto: “Ai divorziati risposati dobbiamo dire che la Chiesa li ama, devono vederlo e sentire che realmente facciamo il possibile per aiutarli” e ancora “Sono nel cuore della Chiesa, non fuori, anche se non possono ricevere i sacramenti”. Allora alt: significa che i sacramenti, in primis la Comunione, non sono così importanti per un buon cristiano?

Il Papa, riguardo ai divorziati, ha proprio scandito: “Non sono fuori della Chiesa. Anche se non possono ricevere l’assoluzione e l’Eucaristia, vivono pienamente nella Chiesa. Il contatto con un sacerdote per loro puo’ essere ugualmente importante, poi seguano la liturgia eucaristca vera e partecipata: se entrano in comunione possono essere spiritualmente uniti a Cristo”.

Ma allora, se la logica ci assiste, il ragionamento di Benedetto XVI porta a questa conclusione: puoi essere “dentro la Chiesa” anche se hai divorziato (e quindi sei venuto meno a un giuramento in un sacramento) e anche se non prendi Comunione; quindi la Comunione e la confessione non sono così importanti per essere un fedele. Davvero?