Catania, Natale con l’Etna: terremoto, caos voli, cielo grigio VIDEO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Dicembre 2018 - 15:20 OLTRE 6 MESI FA
Catania, Natale 2018 con l'Etna: terremoto, caos voli, cielo grigio VIDEO

Catania, Natale con l’Etna: terremoto, caos voli, cielo grigio (Foto BlitzQuotidiano)

CATANIA – Natale con l’Etna: sembra il titolo dell’ennesimo cinepanettone invece è quello che sta succedendo a Catania. Il vulcano ha ripreso a eruttare proprio il 24 dicembre, con le conseguenze che tutti possiamo immaginare: scosse di terremoto, aeroporto chiuso, cielo grigio.

Situazione aeroporto.

Lo spazio aereo sopra Catania è stato chiuso dalle 14 alle 15 del 24. Lo scalo è tornato operativo con limitazione nei voli, quattro atterraggi l’ora. 

Lo scalo di Catania resta aperto: sarà quindi tecnicamente possibile effettuare il check-in per l’imbarco. I passeggeri in partenza con voli pomeridiani, prima di mettersi in viaggio per Catania, dovranno necessariamente verificare lo stato del proprio volo contattando le singole compagnie aeree che, in base alla rotazione degli aeromobili, potrebbero anche cancellare il volo. Eventuali variazioni- comunicate dalle compagnie – sono anche consultabili sul tabellone dei voli pubblicato sul sito dell’aeroporto, sull’app ufficiale e sul bot Telegram, sui profili ufficiali Facebook e Twitter.

Situazione terremoto.

L’attività dell’Etna è iniziata attorno alle 8.50 del 24 mattina con un intenso sciame sismico che, spiega l’Ingv, ha prodotto al momento oltre 130 scosse, tra cui una alle 13.08 di magnitudo 4.0 – localizzata a 2 km di profondità nella zona di Piano Pernicana sul fianco nord est del vulcano – e una di magnitudo 3.9 nella zona di Monte Palestra, sul fianco nord ovest.

Un’attività accompagnata, dice ancora l’Istituto di geofisica e vulcanologia, da un “graduale incremento del degassamento dall’area craterica sommitale” che ha di fatto interessato tre delle cinque bocche attive del vulcano. Inizialmente si sono infatti registrate sporadiche emissioni di cenere sia dalla Bocca Nuova sia dal Cratere di Nord-Est, culminate verso le 12 in un denso e continuo pennacchio di cenere scura. Cinque minuti dopo è iniziata anche “un’intensa attività stromboliana” alla base meridionale del Nuovo Cratere di Sud-Est, attività dovuta ad una fessura eruttiva. Contemporaneamente alla Bocca Nuova e al Cratere di Nord-Est si è incrementata l’attività stromboliana.
L’Osservatorio etneo sta monitorando l’evolversi della situazione in stretto contatto con il Dipartimento della Protezione Civile e con tutte le autorità interessate. Al momento le reti geodediche Gps e clinometriche mostrano vistose deformazioni dell’area sommitale.

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev.