Francesco Totti ritira premio Facchetti: “Ho ancora voglia di giocare. Juve o Lazio? Chiudo gli occhi… ” VIDEO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Novembre 2014 - 13:29 OLTRE 6 MESI FA
Francesco Totti

Francesco Totti

ROMA – “Per il premio Facchetti-Il bello del calcio è stato scelto Francesco Totti perché conserva la purezza e la passione per il calcio dei più piccoli… Vederlo correre col n.10 sulle spalle ci fa capire come l’incanto del pallone non finirà mai” con questa motivazione Gian Felice Facchetti figlio dell’indimenticata bandiera dell’Inter Giacinto Facchetti, ha accolto e premiato il capitano della Roma, Francesco Totti, accompagnato dal presidente del Coni Giovanni Malagò, per conferirgli il Premio ispirato a suo padre.

“Ringrazio la famiglia Facchetti – è l’esordio sul palco di Totti – per questo bellissimo premio. Sfortunatamente non ho mai conosciuto Giacinto Facchetti personalmente, se non di sfuggita. Ne ho sempre sentito parlare bene, una persona eccellente, bella. Sono contento di questo premio, ringrazio la famiglia”.

(video Gazzetta Tv)

“Ogni tanto i miei figli mi dicono ho paura, non vengo allo stadio. Purtroppo è la verità”: lo ha detto Francesco Totti sottolineando che “dobbiamo riportare e famiglie allo stadio. Il calcio deve essere divertimento, sfogo, e i bambini ci trasmettono calore,  vedendolo dal campo, noi possiamo giocare ancora meglio”.

“Mi diverto in allenamento, vuol dire che ho ancora voglia di giocare: quando arriverà il momento giusto, fra poco, mi metterò da parte” dice ancora Totti che ammette che non è lontana la fine della sua carriera, tutta nella Roma a costo di non vincere scudetti e coppe quanti avrebbe sognato. “E’ il problema di Roma, si pensa più ai giocatori importanti che a vincere trofei – ha detto -. Ma ho avuto il piacere di giocare con un’unica maglia, ho vinto meno di quanto potevo ma sono contento lo stesso. Anzi, pure di più forse”.

Sabato c’è Lazio-Juventus e Francesco Totti non sa proprio cosa augurarsi. “E’ una bella lotta, chiudo gli occhi, quello che succede succede”, ha sorriso il capitano della Roma sul palco della Gazzetta dello Sport durante la cerimonia per il premio.

“Non mi è mai successo sto un po’ impanicato”, ha commentato Totti, che ha ricevuto i complimenti dei vari Tavecchio, Malagò, Galliani, Marotta, e ha parlato delle chance capitate in passato di andare a giocare in squadre diverse dalla Roma. “Alla Lazio? Là non se po’”, ha tagliato corto l’attaccante, a cui sono state anche ricordate le ‘purgate’ rifilate alla Lazio nei derby. “Mi sto attrezzando in farmacia…”, ha scherzato il presidente biancoceleste Claudio Lotito, sottolineando che con Totti “c’è stato rapporto di stima reciproca. Porta ventata di fiducia legata a modo interpretare calcio con vicinanza assoluta a valori dello sport”.