Genova, la gente per strada: “Vi diamo un mese e poi blocchiamo la città” VIDEO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Ottobre 2018 - 12:44 OLTRE 6 MESI FA
Genova, la gente per strada: "Vi diamo un mese e poi blocchiamo la città"

Genova, la gente per strada: “Vi diamo un mese e poi blocchiamo la città”

ROMA – “Se non avremo risposte entro 30 giorni torneremo in piazza e siamo pronti a bloccare la città”: è il grido di dolore e l’ultimatum del migliaio circa di residenti della Valpolcevera a Genova, riuniti per una manifestazione di protesta contro governo e istituzioni. Alle 9 del mattino, i circa mille residenti dei quartieri vicini al ponte si sono radunati in piazza Caricamento, di fronte a palazzo San Giorgio. Senza bandiere e simboli, le persone hanno sfilato dietro lo striscione con sopra scritto “Oltre il ponte” e “Liberate la Valpolcevera” e sono arrivati sotto la sede della Regione in piazza De Ferrari dove hanno intonato in coro: “Lavoro, strade, sanità!”

Una delegazione ha incontrato il governatore Toti e il sindaco Bucci (che nel momento in cui ha raggiunto la Regione è stato fischiato) per avere risposte in particolare sulla riapertura di via 30 giugno, la via lungo la sponda destra del torrente Polcevera, decisiva per la logistica della zona e la vita di molte attività commerciali.

Un grande striscione con disegnato un muro davanti alla fontana di piazza De Ferrari, cuore di Genova, per mostrare ai genovesi cosa significa vivere al di là del ponte: lo hanno esposto i commercianti della Valpolcevera e gli sfollati, entrambi danneggiati dal crollo di ponte Morandi che ha isolato alcune zone della città e reso inagibili molti alloggi sotto ciò che resta del viadotto.

“Tutti dietro il muro, facciamo vedere cosa significa”, urlavano in coro i manifestanti. Poi hanno tirato un nastro bianco e rosso a simboleggiare la vita delimitata dalla zona rossa. “30 giugno è una strada non una data” ha intonato il corteo salendo per via San Lorenzo con riferimento alla via sulla sponda destra del Polcevera che per prima dovrebbe essere riaperta. “Da quando l’autorità giudiziaria darà il via libera – dice Emilio Rizzo del comitato Oltre il ponte – vogliamo tempi certi per la riapertura quantomeno di via Trenta giugno”. Agenzia Vista di Alexander Jakhnagiev pubblica il filmato della protesta: