VIDEO – 70 anni fa atomica su Nagasaki, Giappone ricorda. Sopravvissuti attaccano premier

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Agosto 2015 - 16:41 OLTRE 6 MESI FA
70 anni fa atomica su Nagasaki, Giappone ricorda. Sopravvissuti attaccano premier

70 anni fa atomica su Nagasaki, Giappone ricorda. Sopravvissuti attaccano premier

NAGASAKI (GIAPPONE) – In tutto il Giappone  si sono svolte commemorazioni per i 70 anni della bomba atomica su Nagasaki. In tutto il paese si è osservato un minuto di silenzio.  Ci sono i volti dei sopravvissuti oggi a ricordare quella tragedia, oltre alle parole delle autorità e alle preghiere della gente e alla deposizione di fiori. L’età media di chi è sopravvissuto alle bombe di Hiroshima e Nagasaki, che hanno causato 150mila morti, supera ormai gli 80 anni. Malgrado l’età avanzata, Sumiteru Taniguchi dell’associazione di Nagasaki dei sopravvissuti alla bomba atomica attacca i piani di “autodifesa collettiva” del premier Shinzo Abe: le norme sulla sicurezza volute del governo “porteranno alla guerra” – ha detto Taniguchi – e rovesciano “abolizione del nucleare e desideri di ogni sopravvissuto” per la pace. “Non lo possiamo accettare”.

Taniguchi, gravemente ustionato nella esplosione atomica e con conseguenze permanenti, ha raccontato la sua drammatica esperienza nel suo “impegno per la pace”, accusando senza mezzi termini i piani del governo di andare contro la volontà dei sopravvissuti (‘hibakusha’). “Queste proposte di legge sulla sicurezza che il governo sta sostenendo porteranno alla guerra. E’ un tentativo di rovesciare attività e desideri di abolizione del nucleare promossi dagli hibakusha e da quelle moltitudini di persone che desiderano la pace. Non possiamo accettarlo”, ha aggiunto Taniguchi, 86 anni, che ha voluto diffondere le drammatiche foto degli effetti permanenti sul corpo “della sua esperienza nucleare”.

Per i sopravvissuti alla bomba atomica è motivo di allarme il fatto che i tre principi antinucleari del Paese – contro produzione, possesso o trasporto di armi atomiche sul territorio giapponese – possano essere adesso minacciati. Mercoledì, in un’audizione alla Camera alta per il dibattito sulle leggi sulla sicurezza, il ministro della Difesa Gen Nakatani ha detto che le nuove norme dovrebbe teoricamente permettere al Giappone di trasportare armi nucleari come parte del suo sostegno logistico ai Paesi stranieri. In più, Abe, parlando tre giorni fa a Hiroshima alla cerimonia di commemorazione, non ha menzionato “i tre principi”, a differenza di quanto fatto nelle cerimonie dei due anni precedenti.

Nagasaki, il premier ha corretto il tiro assicurando che il governo li “sosterrà” promettendo di guidare gli sforzi per il disarmo e la non proliferazione internazionale, verso un mondo che “sia privo di armi nucleari”.