Ci vuole una svolta per Jennifer Aniston o un ritorno al futuro. Continua a deludere nel cinema, perché non torna alla tv?

Pubblicato il 29 Agosto 2010 - 03:25 OLTRE 6 MESI FA

Se la sua carriera cinematografica rispecchiasse la copertura che la sua vita privata ha sui tabloid americani, Jennifer Aniston sarebbe una delle dive più in auge di Hollywood. Purtroppo per lei, si parla ancora più della sua rottura con Brad Pitt e della mancanza di un compagno all’”altezza” del precedente, che del suo ultimo film.

Sarà che le pellicole di cui è protagonista difficilmente sbancano al botteghino né attirano lusinghiere recensioni da parte della critica, ma dispiace comunque che la spiritosa attrice sia condannata a una carriera mediocre, pur se addolcita da grandi compensi.

L’ultimo film che la vede protagonista, “The Switch”, ha esordito piuttosto male sul mercato americano, raggiungendo un misero ottavo posto al box office con 8,1 milioni di dollari d’incasso in un week end americano.

Una performance deludente, nonostante il lungo tour promozionale che aveva preceduto l’arrivo del film sul grande schermo, in cui la Aniston si era distinta per coraggio e ironia.

Riflettendo sul tema dell’inseminazione artificiale, centrale nella trama di “The Switch”, Jennifer aveva dichiarato: «Le donne si stanno rendendo conto che non serve “sistemarsi” a tutti i costi o trovare un uomo per avere un figlio».

Bacchettata dal giornalista e conduttore televisivo Bill O’Reilly per tali commenti «distruttivi per la società», la Aniston aveva ribattuto: «Sono solo contenta che la scienza fornisca altre opzioni per tutte le donne che non hanno ancora trovato il proprio Bill O’Reilly».

Dispiace che tale verve non trovi sbocco sul grande schermo. Ma forse, come sostiene Jennifer Armstrong su PopWatch.com, una svolta potrebbe arrivare dal suo ritorno in tv. L’occasione, per ora, è solo una comparsata nello show dell’ex “Amica” Courtney Cox, “Cougar Town”. Ma chissà che questo improvviso ritorno al passato non le suggerisca di tornare a scommettere sul piccolo schermo, magari con un ruolo da protagonista che non ci faccia rimpiangere ad ogni nuova pellicola la vecchia Rachel di “Friends”.