Lino Banfi scrive a Bondi e Berlusconi: “Salviamo Laura Antonelli”

Pubblicato il 3 Giugno 2010 - 11:08 OLTRE 6 MESI FA

Salviamo Laura Antonelli: questo l’appello lanciato al ministro dei Beni Culturali Sandro Bondi da Lino Banfi in una lettera aperta sulla pagine del Corriere della Sera in favore dell’attrice.

Banfi racconta nella lettera di un incontro con la Antonelli che le ha confessato, disperata, di vivere grazie a una pensione di 510 euro al mese, con i doni della parrocchia e di qualche benefattore e che passa le giornate in preghiera. Oltre che al ministro Bondi, Banfi si è appellato anche al presidente del Consiglio Berlusconi (“Caro Silvio, per quel poco che credo di conoscerti sono certo che farai qualcosa”).

La Antonelli, icona sexy negli anni Settanta, fu coinvolta nel 1991 in una storia di droga da cui è poi uscita con un proscioglimento. Tenta poi il ritorno sul grande schermo con “Malizia 2000” e poi subisce un disastroso intervento di chirurgia estetica. Da quel momento in poi ha evitato di farsi vedere e avrebbe fatto appunto un’eccezione per Banfi che l’ha trovata mal ridotta.

“Tanti hanno abusato della mia bontà, forse anche delle mia fragilità – ha detto a Banfi l’attrice – e dicono che non sono capace di intendere e di volere. Ti prego Lino – ha continuato – parla con qualcuno, tu sicuramente, amato da tutti, sarai ascoltato. Io non credo di avere ancora molto da vivere, però vorrei vivere dignitosamente”.

Ecco alcune immagini della Antonelli tra gli anni ’70 e gli anni ’80, quando l’attrice era in splendida forma.