Nastri Argento: Alessandro Gassman miglior attore, premi per Sorrentino e Munzi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Giugno 2015 - 19:46 OLTRE 6 MESI FA
Nastri Argento: Alessandro Gassman miglior attore, premi per Sorrentino e Munzi

Alessandro Gassman (Foto LaPresse)

TAORMINA – Il premio di miglior attore ai Nastri d’Argento è andato Alessandro Gassman, mentre tra le attrici spicca Margherita Buy. Premi e riconoscimenti anche per Paolo Sorrentino con Youth, Anime Nere di Francesco Munzi e Il racconto dei racconti di Matteo Garrone.

Alessandra Vitali su Repubblica scrive che proprio i film dei tre registi si sono spartiti i premi più importanti, dopo i mancati riconoscimenti a Cannes e Venezia:

“Vittoria di strettissima misura di Paolo Sorrentino come regista del miglior film 2015, Youth La giovinezza, che conquista anche fotografia (Luca Bigazzi) e montaggio (Cristiano Travaglioli), insieme ad Anime nere di Francesco Munzi al quale vanno i Nastri per la migliore produzione (Cinemaundici di Luigi e Olivia Musini) e per la sceneggiatura (ancora Munzi con Fabrizio Ruggirello e Maurizio Braucci).

E tre Nastri d’Argento anche a Il racconto dei racconti di Matteo Garrone, che conquista riconoscimenti per i costumi firmati da Massimo Cantini Parrini (con la Sartoria Tirelli), per il sonoro in presa diretta (Maricetta Lombardo) e per le scenografie (di Dimitri Capuani)”.

Il sindacato nazionale dei giornalisti cinematografici italiani ha poi premiato con i Nastri d’argento anche altri attori e registi italiani:

“Il film dell’anno – già annunciato – è Il giovane favoloso al quale sono stati attribuiti Nastri per la regia di Mario Martone, per l’interpretazione di Elio Germano e al produttore Carlo Degli Esposti. Un Nastro speciale a Cristina Comencini che con il suo Latin Lover “ha celebrato affettuosamente e con ironia un grande amore per il cinema di ieri”, un’autrice “sempre in prima linea non solo nelle battaglie per il cinema di qualità – sottolinea il SNGCI – ma in difesa continua dei diritti e delle ragioni delle donne”.

La cerimonia, scrive la Vitali, si è svolta a Taormina e andrà in onda su Rai Movie il prossimo 1° luglio:

“In sala il 19 febbraio il ritorno da regista di Edoardo Leo. Dopo il grande successo di “Smetto quando voglio” Leo è nuovamente protagonista in una commedia corale “Noi e la Giulia”. Del gruppo del film di Sydney Sibilia è rimasto Stefano Fresi, gli altri sono Luca Argentero, Claudio Amendola, Anna Foglietta e Carlo Buccirosso. Racconta di tre quarantenni insoddisfatti in fuga dalla città e dalle proprie vite, che da perfetti sconosciuti si ritrovano uniti nell’impresa di aprire un agriturismo. A loro si unirà Sergio un cinquantenne invasato e fuori tempo massimo, ed Elisa, una giovane donna incinta decisamente fuori di testa. Ad ostacolare il loro sogno arriverà un curioso camorrista venuto a chiedere il pizzo alla guida di una vecchia Giulia 1300.

Completano il palmarès di questa edizione i Nastri alle attrici, Margherita Buy migliore protagonista per Mia madre e Micaela Ramazzotti migliore attrice non protagonista per Il nome del figlio, il Nastro ad Alessandro Gassmann, migliore attore per Il nome del figlio e I nostri ragazzi. Alla lista si aggiungono Ninetto Davoli – che ha ricevuto a Roma il Nastro alla carriera – e due signore del teatro: Giulia Lazzarini, splendida protagonista di Mia madre di Nanni Moretti e Adriana Asti, non protagonista, anche lei nel ruolo di una madre, nel Pasolini di Abel Ferrara”.

Il premio per il miglior soggetto invece è andato Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo per Il ragazzo invisibile di Gabriele Salvatores,

“la migliore scenografia è quella di “Il racconto dei racconti”, di Matteo Garrone, firmata da Dimitri Capuani, al film di Garrone anche, come detto, il Nastro per i migliori costumi e quello per il miglior sonoro in presa diretta, attribuito a Maricetta Lombardo. Infine, la migliore colonna sonora è quella realizzata da Nicola Piovani per Hungry Hearts di Saverio Costanzo mentre il Nastro per la migliore cannzone originale va a Francesco De Gregori per Sei mai stata sulla luna?.”