Robin Williams morto asfissiato: era depresso, si sospetta il suicidio

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Agosto 2014 - 08:46 OLTRE 6 MESI FA
Robin Williams morto asfissiato: era depresso, si sospetta il suicidio

Robin Williams morto asfissiato: era depresso, si sospetta il suicidio

ROMA – Dopo una vita fatta sì di grandi successi e grandissime interpretazioni, ma anche di cocaina, alcol e crisi depressive, alla fine Robin Williams ha ceduto. L’attore, 63 anni, è stato trovato morto nella sua casa in California. Alle 11.55 del mattino ora locale il servizio di emergenza 911 ha ricevuto una chiamata che chiedeva aiuto per un uomo incosciente e con difficoltà respiratorie. Quando sono arrivati i soccorsi nell’abitazione di Tiburon, Williams era già morto. Non si conoscono ancora le cause del decesso su cui sta indagando la polizia, ma si sospetta che l’attore premio Oscar si sia suicidato. Secondo lo sceriffo, Williams è deceduto per asfissia, ma soltanto l’autopsia sarà in grado di dare una risposta certa.

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Negli ultimi tempi combatteva con una grave depressione“, ha spiegato la sua addetta stampa Mara Buxbaum. L’ultima volta che Williams era stato visto vivo era domenica sera alle 22.

Uno dei primi a ricordarlo è stato il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama:

“Ci ha fatto ridere, ci ha fatto piangere, ha donato il suo incommensurabile talento a chi ne aveva più bisogno. La famiglia Obama esprime le proprie condoglianze alla famiglia di Robin”, ricordando i numerosi ruoli ricoperti dall’attore, da “dottore a genio, da tata a presidente e tutto quello che c’è in mezzo. Ma era unico nel suo genere”.

Sulla stella che gli è stata dedicata sulla Walk of Fame, a Los Angeles, molti fan si fermano e poggiano fiori in ricordo dell’attore scomparso. “Era un tesoro nazionale e un’anima bella”, dice l’attrice Glen Close. “Era un comico genio e le nostre risate erano il fragore che lo sosteneva. Non posso credere che se ne sia andato” mette in evidenza il regista Steve Spielberg.

Il dolore della moglie. La famiglia ha diffuso una nota chiedendo di rispettare la privacy. “Ho perso mio marito e il mio miglior amico. Il mondo ha perso uno degli artisti e delle persone più amate”, ha scritto nella nota la moglie Susan Schneider, “ho il cuore spezzato e speriamo che Robin venga ricordato non per la sua morte ma per gli innumerevoli momenti di gioia e riso che ha dato a milioni di persone”.