Aereo turco si schianta ad Amsterdam, incerto numero vittime

Pubblicato il 25 Febbraio 2009 - 13:53 OLTRE 6 MESI FA

Sebbene le autorita’ turche sostengano che non ci sono vittime, nell’incidente dell’aereo turco schiantatosi presso l’aeroporto Schipol di Amsterdam potrebbero essere morte 5 o 10 persone, secondo testimoni oculari intervistati da televisioni olandesi.

Una delle emittenti ha mostrato cinque body bags mentre venivano allontante dal luogo del disastro, mentre un’altra ha mostrato dieci corpi allineati all’esterno dell’aereo.

L’aereo si e’ spezzato in tre tronconi in fase di atterraggio. A bordo del 737-800 delle Turkish Airlines c’erano 135 persone.

Lo schianto è avvenuto alle 10:40 locali, in un terreno a circa 200 metri dall’autostrada A-9, che è stata subito chiusa al traffico come pure lo è stato l’aeroscalo.

Testimoni oculari hanno riferito di aver visto una cinquantina di persone scendere dall’aereo per conto proprio, dalla carlinga distrutta: non sembrava ci fossero feriti.

“Siamo nel mezzo di un campo, a circa 5-6 chilometri dall’aeroporto” ha detto al canale turco Channel 24 un sopravvissuto, Mustafa Bahcecioglu. “L’aereo si è spezzato in tre parti” ha raccontato un altro sopravvissuto, Huseyin Sumer, alla Cnn. “Ci potrebbero essere vittime nella parte anteriore”, ha aggiunto.

I soccorsi sono stati immediati. Fortunatamente l’aereo non ha preso fuoco e molti testimoni oculari hanno raccontato di aver visto diverse persone uscire per proprio conto dalla carlinga distrutta. Il campo su cui l’aereo si è schiantato è a breve distanza da un’autostrada molto trafficata, la A9, e molti automobilisti hanno assistito alla scena. L’aeroporto di Schiphol, oltre ad essere il principale del Paese, è anche no dei principali hub europei (è una delle basi principali del gruppo Air France-Klm). Sono dunque attese ripercussioni su tutto il traffico aereo a livello continentale.

Stando alle immagini diffuse dai canali satellitari internazionali, i soccorsi da parte dei vigili del fuoco e dei barellieri non incontrano particolari ostacoli. Si attendono ora nuove comunicazioni ufficiali aggiornate sul numero effettivo dei feriti e sull’eventuale presenza di vittime.