Preparavano un attacco terroristico a Berlino?

Francesca Cavaliere
Pubblicato il 9 Settembre 2011 - 20:12| Aggiornato il 3 Ottobre 2012 OLTRE 6 MESI FA
La polizia di Berlino arresta i due presunti terroristi

BERLINO – Come riportato dall’agenzia di stampa Reuters, i due uomini, Samir M. , un tedesco di origine libanese di 24 anni e Hani N., un palestinese della Striscia di Gaza di 28 anni, arrestati giovedì a Berlino perché sospettati di avere preparato un attentato terroristico, non avevano forse nessun legame con gruppi estremistici fuori dalla Germania.

“Le autorità tedesche hanno motivo di suppore che il piano non sia stato coordinato dall’estero. Si tratta probabilmente di autori che hanno deciso qui di preparare qualcosa” , avrebbe detto venerdì il senatore della SPD Ehrhart Körting alla rete nazionale tedesca.

Il piano dei due arrestati sarebbe stato ancora in uno stadio prematuro e perciò il caso di Berlino non sarebbe paragonabile al gruppo di Sauerland, la cellula islamica accusata di aver pianificato nel 2007 un attentato alla base americana nella località tedesca di Ramstein, all’aeroporto di Francoforte e in altri luoghi pubblici in Germania. La vicenda del 2007, che aveva portato alla sbarra due tedeschi e due uomini di origine turca si era concluso nel 2010 con la condanna a 12 anni di detenzione per i due tedeschi Fritz Gelowicz e Daniel Schneider, convertitisi all’islamismo, e con la condanna a 11 anni per il cittadino turco Adem Yilmaz ed a 5 anni per il cittadino turco-tedesco Attila Selek.

Il politico della SPD rigetta ogni tentativo di speculazione che vorrebbe collegare i due arresti alla battaglia elettorale di Berlino. La polizia ed il pubblico ministero infatti avrebbero deciso di intervenire indipendentemente dalla situazione politica contingente.

Come riportato dalla Reuters, il monito del senatore sarebbe stato di non fare dell’arresto un’occasione per chiedere che sia ripristinata la conservazione dei dati.

Nel caso specifico comunque, gli investigatori non avrebbero attinto a dati precedentemente conservati: già da qualche tempo, infatti, i funzionari della sicurezza avevano sotto controllo i due sospettati, sorvegliati continuamente giorno e notte con grande impiego di forze speciali di polizia.

I due uomini, originari del Medio Oriente, avrebbero cercato di procurarsi sostanze chimiche per la preparazione di esplosivi.

La prova più importante che avrebbe portato all’arresto sarebbe stata fornita da due aziende tedesche produttrici di sostanze chimiche, una di Berlino e l’altra del Baden-Württemberg, che spontaneamente ed indipendentemente l’una dall’altra si erano rivolte alla polizia perché insospettite dalla grande quantità di di ghiaccio gel, una sostanza che si presta ad essere impiegata nella preparazione di esplosivi, ordinata dai due uomini.

Come comunicato dal distretto di polizia di Berlino, i due presunti terroristi , nel pomeriggio di venerdì sono stati prelevati dal carcere e, sotto grandi misure di sicurezza, condotti davanti al giudice competente.

Secondo le informazioni del giornale di Berlino “Tagesspiegels” e riportate dal giornale tedesco Bild, il pubblico ministero avrebbe richiesto l’ordine di arresto al Tribunale tedesco di Berlin-Tiergarten.

Testimoni oculari avrebbero riferito che lo stesso pomeriggio di venerdì un convoglio armato di veicoli delle forze speciali di polizia avrebbe lasciato il distretto.