Coronavirus Spagna supera Italia: 117.710 contagiati. I morti sono oltre 10mila

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Aprile 2020 - 12:16 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus Spagna, 117.710 contagiati, più che in Italia. I morti sono oltre 10mila

Coronavirus Spagna, 117.710 contagiati, più che in Italia. I morti sono oltre 10mila (Foto Ansa)

MADRID – In Spagna nelle ultime 24 ore si sono registrate 932 nuove vittime per il coronavirus. I casi complessivi di contagio salgono a 117.710, 7.472 in un giorno, superando al momento l’Italia (115.242), in attesa dei nuovi dati di stasera.

L’aumento dei morti in un giorno è in leggero calo dopo i 950 registrati ieri. Il bilancio complessivo delle vittime accertate finora in Spagna è di 10.935, oltre 6.400 pazienti sono ricoverati in terapia intensiva. Sugli oltre 117.000 contagi in tutto il Paese, solo a Madrid se ne registrano oltre 34.000.

Coronavirus, negli Usa 1.169 morti in 24 ore.

Con 1.169 vittime nelle ultime 24 ore, gli Stati Uniti hanno ora il triste primato del maggior numero di vittime in un giorno dall’inizio della pandemia, superando il record italiano dei 969 morti del 27 marzo. Gli Usa hanno al momento 243.453 casi positivi, più del doppio dell’Italia, e quasi 6.000 decessi, secondo i dati della Johns Hopkins University.

Lo Stato di New York è il più colpito dalla pandemia. I contagi sono oltre 92mila e 8661 sono stati registrati nelle ultime 24 ore. Alto anche il numero di decessi, arrivato a 2373, con un incremento di 432 morti in più rispetto a ieri. Oltre 51mila i casi nella sola New York City. Il governatore Andrew Cuomo lancia l’allarme: “Abbiamo respiratori solo per i prossimi 6 giorni”.

Flusso dei cadaveri come “un nastro trasportatore”

La città di New York fatica a gestire il crescente numero di vittime. Scarseggiano il personale, i sacchi per i cadaveri e i posti dove metterli.

Per questo ha acquistato 45 obitori mobili, mentre i crematori locali sono stati autorizzati a restare in attività 24 ore su 24. Le unità mobili sono già state mandate in ospedali come il Brookdale Hospital di Brooklyn, dove un medico ha riferito che il flusso di corpi è “come un nastro trasportatore”. (Fonte Ansa).