Francia: via i “lucchetti dell’amore” dai ponti di Parigi

Pubblicato il 4 Maggio 2010 - 16:14 OLTRE 6 MESI FA

Via i lucchetti dell’amore anche da Parigi. Il comune della capitale francese è infatti “preoccupato per il degrado del patrimonio” e vuole toglierli. Il Pont des Arts, uno dei ponti pedonali più romantici della città, di fronte all’Ile de la Cité, che collega il museo del Louvre all’Academie francaise, ne conta ormai quasi 2.000, mentre sono qualche centinaio, per ora, sulla vicina passerella pedonale Leopold Senghor, che fa da tramite tra il Museo d’Orsay e il giardino delle Tuileries.

“Prima o poi dovremo toglierli, nulla è ancora stato deciso”, spiegano al municipio di Parigi senza specificare nel dettaglio i motivi di questo intervento “necessario”. Secondo il quotidiano Le Parisien, si tratta anche di “preservare l’estetica di uno dei ponti più fotografati della capitale”. “Questa tradizione è arrivata in modo spontaneo e piacevole – continua chi si occupa del caso al Comune -. Non toglieremo i lucchetti dell’amore dai ponti prima di avere pensato a un sistema alternativo, ad esempio alberi metallici”.

“In nome del decoro”, i lucchetti furono tolti anche a Firenze, dalla grata della statua di Benvenuto Cellini sul Ponte Vecchio, e a Roma da Ponte Milvio, perché stavano diventando troppi e mettevano in pericolo il celebre lampione su cui erano attaccati. La moda dei lucchetti si è poi estesa in altre città d’Italia prima di diffondersi all’estero, in Cina, a Mosca, a Kiev, a Parigi, e venne immortalata in un libro di Federico Moccia portato anche sul grande schermo.

Secondo la tradizione, gli innamorati, dopo essersi baciati e aver giurato amore eterno, scrivono con un pennarello la data e i nomi sul lucchetto, lo appendono a un lampione o a un altro elemento dell’ “arredo urbano” e gettano la chiave nel fiume.