Rom occupano campo a Landen: sindaco mette musica a tutto volume per cacciarli
Pubblicato il 17 Luglio 2014 - 09:45 OLTRE 6 MESI FA
Rom occupano campo a Landen: sindaco mette musica a tutto volume per cacciarli
BRUXELLES – I rom hanno occupato abusivamente un campo di Landen, in Belgio, e il sindaco della città ha deciso di cacciarli a suon di musica techno. Gino Debroux ha ingaggiato un Dj e lo ha pagato per mandare musica techno ad altissimo volume nel campo abusivo sperando che i rom decidessero di abbandonarlo.
Federica Macagnone sul Messaggero scrive:
“Le speranze di Gino Debroux, sindaco socialista di Landen, piccola città belga a circa 60 chilometri a est di Bruxelles, sono però andate deluse, se non sbeffeggiate: dalle roulotte, infatti, sono sbucati solo bambini che, attratti e divertiti dalla musica, hanno improvvisato balli e giochi. Al sindaco ormai esasperato e alla polizia locale non è rimasto che ricominciare le trattative per lo sgombero, che hanno raggiunto qualche momento di tensione, con Debroux che si era mostrato «pronto a far sloggiare il campo con l’uso della forza». L’accordo è stato raggiunto solo all’ora di pranzo, quando i rom hanno ottenuto di poter rimanere in città fino al tardo pomeriggio di giovedì”.
Tutto inizia la scorsa domenica 13 luglio, quando i rom con 30 roulotte occupano un sito industriale vicino Landen senza il permesso del proprietario del terreno e delle autorità:
“I rom avevano dichiarato che avrebbero lasciato l’accampamento nel tardo pomeriggio di martedì, ma al calar della sera nessuno accennava ad andarsene. Ecco perché, stanco dei tentativi di dialogo finiti male, il sindaco di Landen, ha installato un sistema audio da 14.400 watt e ha pagato un Dj della zona perché trasmettesse musica techno a tutto volume, destando stupore non solo tra gli abitanti dell’accampamento ma anche tra i residenti del paese fiammingo”.
Ora che lo sgombero è arrivato i rom si sposteranno verso Lommel e il vice sindaco Geert Jansen
“«Nella nostra città non esiste un posto dove poter ospitare le roulotte. È strutturalmente impossibile»”.
