Russia, la disperazione dei commercianti: gli uomini non comprano le scarpe

Pubblicato il 15 Novembre 2010 - 19:43 OLTRE 6 MESI FA

Gli uomini russi non comprano scarpe lasciando nella ‘disperazione’ i venditori che hanno deciso così di concentrare la produzione sulla clientela femminile. Gli ultimi dati, pubblicati oggi dal quotidiano economico russo Vedomosti, rilevano che in Russia la vendita di calzature per uomini è quasi tre volte meno rispetto a quella delle donne nonostante i prezzi molto più bassi. Da qui la decisione di chiudere il reparto, secondo quanto hanno dichiarato i dirigenti di ‘Econica shoes’, uno dei maggiori rivenditori di scarpe in Russia che, a partire dal 2011, rinuncerà totalmente alla vendita di calzature maschili. “Ultimamente abbiamo registrato solo un calo di vendite e nessun profitto.

Tre anni fa la proporzione era di 30-70, oggi è di 20-80”, ha detto uno dei responsabili dell’azienda. Un paio di mesi fa, il gruppo ha rinunciato all’assortimento di calzature maschili senza subire perdite. Un’altra azienda, la Ralph Ringer, che si occupava solo di modelli per uomo, si è dovuta arrendere e, dopo dieci anni, a settembre ha iniziato a vendere stivali da donna. Da un’indagine del quotidiano Vedomosti emerge che i russi acquistano meno scarpe degli europei. Nel 2009 il volume del mercato è sceso del più del 20% arrivando a 280 milioni di paia di scarpe, cioè due paia per ogni abitante a fronte degli europei che ne acquistano 4,5 all’anno e gli americani, 6,5.