Nasconde 200 mila euro su un albero ma volano giù. La moglie non doveva spenderli, rischia di perderli

di Francesca Cavaliere
Pubblicato il 13 Luglio 2015 - 07:27 OLTRE 6 MESI FA
Nasconde 200 mila euro su un albero ma volano giù. La moglie non doveva spenderli, rischia di perderliq

Gli alberi di Mirow: non è stata una buona idea usarli per nascondere 200 mila euro

MIROW (Germania) – Per non far sapere alla moglie di avere 200 mila euro in contanti, un tedesco ha nascosto il denaro su un albero ma ora rischia di perdere tutto. Il vento ha scosso le fronde e le banconote, da 50 euro, sono scese svolazzando su alcuni passanti, La polizia ha recuperato il denaro, ma il proprietario, per riavere il malloppo, dovrà prima riuscire a convincere i poliziotti.

È successo a Mirow, cittadina di 3.500 abitanti nella regione del Mecklenburgo, nella Germania orientale, quasi al confine con la Polonia. Lo rivela l’edizione on line dello Spiegel, che però non fornisce dettaggli sull’identita dell’uomo, limitandosi a riferire che si tratta di un marito che non vuolendo far sapere alla moglie di avere 200 mila Euro in tasca li ha nascosti tra le fronde di un albero alto tredici metri.

Qualcosa  però non è andato per il verso giusto, forse per colpa del vento o chissà, così a un certo punto le banconote hanno cominciato a svolazzare giù dall’albero sulla testa di alcuni passanti, Questi, sorpresi dall’insolita pioggia, hanno chiamato la Polizia locale che a sua volta ha chiesto l’intervento  dei  Vigili del Fuoco.

I pompieri si sono arrampicati sull’albero ed hanno  scoperto che  a 13 metri di altezza,  in un tubo di plastica legato a due rami e sospeso nel vuoto, c’era una borsa, di quelle utilizzate per fare la spesa,  piena di banconote da 50 euro, in tutto 200mila euro.

La portavoce della Polizia ha dichiarato che un uomo si è presentato in commissariato raccontando  di essere il proprietario del denaro e di avere messo i soldi in cima all’albero per nasconderli alla moglie.  Per riavere i suoi soldi dovrà dimostrare di essere proprio lui il legittimo proprietario.